Magazine Media e Comunicazione

"Le Megastrutture di Hitler", la scienza dietro il terrore, da stasera in prima tv su National Geographic Channel HD (Sky 403)

Creato il 05 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Progetti di missili e di aerei da guerra che volano a velocità supersonica, di muraglie lunghe migliaia di chilometri e persino di una bomba atomica. Progetti in pochi casi realizzati, e in molti altri giunti a un passo dalla realizzazione. E che avrebbero potuto capovolgere le sorti della Seconda guerra mondiale e dell’intera umanità. Ci sono anche queste tra le caratteristiche meno note del Nazismo, raccontate ora da Le Megastrutture di Hitler, in prima visione su National Geographic Channel HD dal 5 dicembre alle ore 20.55.
Per il progetto hitleriano di dominio servivano mezzi che solo la scienza poteva fornire. E Hitler non lesinò né fondi né strutture. Nei laboratori di ricerca segreti che vennero istituiti dal Fuhrer gli scienziati nazisti raggiunsero risultati eccezionali in pochissimo tempo. Quel che ricercavano erano “armi miracolose” destinate a imprimere una fondamentale accelerazione verso la vittoria. Svolsero esperimenti d’ogni sorta, soprattutto sull’uranio, che per poco non diedero vita alla più mostruosa delle armi: la bomba atomica. E proprio alcuni degli scienziati hitleriani furono all'origine, negli anni successivi alla guerra di scoperte destinate a cambiare il modo di creare energia, viaggiare in aereo da un continente all'altro, oltre che di armarsi.
Le Megastrutture di Hitler racconterà gli anni del nazismo e le sue grandi imprese scientifiche. Come la storia decide le sorti della scienza, e la scienza svolga un ruolo fondamentale per l'andamento della storia. Vedremo come Werner Von Braun diede vita ai primi missili balistici; o come venne realizzato il carro armato più grande del mondo; si parlerà del vallo atlantico, un sistema di fortificazioni lungo migliaia di chilometri, che nelle intenzioni di Hitler avrebbe dovuto proteggere l’Europa nazista, dal nord della Norvegia fino al sud della Francia. E poi i jet, l'"acqua pesante" da utilizzare per l'atomica, e tanti altri progetti, avveniristici e inquietanti, che avrebbero potuto salvare il Nazismo e radere al suolo le città e gli eserciti Alleati.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :