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Le mosche del capitale

Da Lara

"Saraccini guarda dall’alto della collina la grande città industriale che si estende nella pianura, spianata dalla notte oltre se stessa fino a sparire tra i riflessi del fiume e le fumate dei campi.
Egli è sereno e gode soddisfatto di quella visita e del generale silenzio.
"E sì, è proprio un altro grande generale, il silenzio" confida a se stesso e all’universo. Tutto lo spazio intorno, con il fiato trattenuto e cauto ad ogni tonfo, sembra capirlo e ubbidirgli, riconoscergli con premura di essere quasi ricco, quasi innamorato, ancora giovane e forte, il primo nella sua città esemplare e anche nella regione; il più intelligente, equilibrato e capace dei direttori della sua gloriosa Azienda.
La grande città industriale riempie la notte di febbraio senza luna, tre ore prima dell’alba. Dormono tutti o quasi, e anche coloro che sono svegli giacciono smemorati e persi: fermi uomini animali edifici; perfino le vie i quartieri i prati in fondo, le ultime periferie ancora fuori della città, i campi agricoli intorno ai fossati e alle sponde del fiume; anche il fiume da quella parte è invisibile, coperto dalla notte se non dal sonno. 
Buie anche le grandi antenne delle radiocomunicazioni e dei radar della collina.
È un rumore del sonno quello di un tram notturno che striscia tra gli edifici del centro. 
Gli uomini le famiglie i custodi i soldati le guardie gli ufficiali gli studenti dormono, ma dormono anche gli operai: e non si sentono nemmeno quelli dei turni di notte, nemmeno quelli dei turni di guardia di ronda tra le schiere dei reparti o sotto le volte dei magazzini.
Quasi tutti dormono sotto l’effetto del Valium, del Tavor e del Roipnol...."
Paolo Volponi, Le mosche del capitale, Torino, Einaudi, 1989.
Nel corso della sua vita Paolo Volponi (1924-1994) fece esperienza diretta del mondo industriale, collaborando con alcune delle più importanti aziende italiane del tempo, dalla Olivetti alla Fiat.
Il resto da qui http://www.lanuovabottegadellelefante.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2180&Itemid=73

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