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Le pagelle di QPR-Manchester City: Agüero e Hart sopra le righe, ma Demichelis ne combina un’altra delle sue

Creato il 08 novembre 2014 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste
8th nov, 2014 · commenti
qpr manchester city pagelle

Di seguito le pagelle dell’ultima gara del sabato di Premier League: Qpr-Manchester City 2-2

QPR

Green voto 6: francamente incolpevole sulle reti subite, quando viene impegnato risponde bene anche se non rischia spesso la presa, complice un incessante pioggia.
Suk-Young voto 7: fra i più reattivi in campo, il suo apporto in fase offensiva è encomiabile: corre, porta palla, crossa, raccoglie meno di quanto avrebbe meritato.
Caulker voto 5,5: si prende troppo rischi e le incursioni centrali che hanno portato alla doppietta di Agüero sono attribuibili proprio ai due centrali degli Hoops.
Dunne voto 5,5: più preciso del suo compagno di reparto nelle chiusure, ma qualche intervento duro di troppo ne pregiudica la prestazione, le reti del City sono anche sulla sua coscienza però.
Isla voto 6,5: tanto lavoro sporco quando c’è da chiudere gli spazi, ottima intesa con Vargas quando c’è da avanzare, Redknapp può esserne soddisfatto.
Fer voto 6,5: è una pedina fondamentale in transizione offensiva, la sua freddezza in costruzione permette ai suoi di ribaltare situazioni sfavorevoli in situazioni interessanti.
Henry voto 6: per giocare con due punte più due mezze punte il suo lavoro è necessario, rinuncia a una delle due fasi per schermare la difesa con buoni esiti.
Sandro voto 5,5: lava i palloni sporchi in fase di ripiegamento, ma la sua irruenza lo spedisce a metà primo tempo sulla lista dei cattivi: non scenderà mai in campo nella ripresa.
Barton voto 6: non ha la possibilità di toccare molti palloni ma in ogni tocco c’è l’intelligenza di sa cosa farne del pallone: quando verticalizzare, quando guadagnare il fallo, aiuta molto i suoi compagni.
Edu Vargas voto 6,5: gioca a sprazzi ma quando s’accende illumina la manovra con tentativi lucidi, e in più di un’occasione il suo apporto in fase difensiva è più che utile.
Austin voto 7: segna un gol regolare, due annullati, ed è nel vivo del gioco in ogni azione pericolosa del QPR, solo un Hart in gran forma gli sbarra la strada verso una serata da eroe.
Zamora voto 6: svolazza nei dintorni di Austin creandogli gli spazi e portandogli via i marcatori, il suo contributo tattico è ben maggiore di quello tecnico.

MANCHESTER CITY

Hart voto 8: salva i citizens su almeno tre tentativi di Austin, di cui uno fuori dal normale, non gli si può chiedere di più.
Sagna voto 6: lotta su ogni pallone e appoggia Nasri con continuità quando si spinge in avanti.
Mangala voto 5: il suo bel lancio innesca Agüero ma in retroguardia la sua intesa con Dimechelis è praticamente nulla, non hanno mai giocato assieme e si vede, male la trappola del fuorigioco, male in costruzione.
Demichelis voto 3,5: semplicemente imbarazzante, sbaglia il fuorigioco sulla rete di Austin, ci pensa lui a insaccare la seconda, nel mezzo errori in fase d’impostazione che potevano costare ancora di più.
Clichy voto 5: soffre Vargas e non mette mai in difficoltà Isla, sbaglia più del dovuto mettendo in luce una fragilità psicologica che si trasforma in prestazioni come queste.
Jesús Navas voto 5,5: performance descrescente, corre molto ma mai nella direzione giusta, non salta l’uomo e non tira in porta, che altro dire?
Fernandinho voto 4,5: il suo ritorno da titolare è da dimenticare, se il QPR ha controllo del centrocampo per larghi tratti è anche perché le sue condizioni sono ancora improponibili.
Džeko voto n.g.: gioca una manciata di minuti e poi si infortuna.
Lampard voto n.g.: gioca poco e tocca pochi palloni, non entra in partita, lo si nota solo per un fallo.
Yaya Touré voto 6: in un ruolo inadatto alle sue qualità non riesce a ritrovare se stesso, tira molto ma non centra mai lo specchio della porta, da trequartista inventa poco.
Fernando voto 5,5: in fase d’impostazione si limita a delegare i compagni, in copertura aiuta i due centrali in più occasioni, non basta.
Nasri voto 6,5: torna titolare dopo oltre due mesi ma dimostra di essere un’ottima pedina, quando tocca palla la sensazione è che possa nascere qualcosa di buono da un momento all’altro.
Milner voto n.g.: gioca pochi minuti e mette un buon pallone per Touré, poco per giudicarlo.
Agüero voto 8: aggancia due lanci disperati e li trasforma in due gol, di cui uno bellissimo, il City non può pretendere di vincere solo quando sfodera triplette.

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