Magazine Architettura e Design

Le "Passions" di Mary Randazzo

Creato il 18 luglio 2013 da Harimag

Passions, come le passioni di Mary Randazzo: la moda, innanzitutto, e poi la musica, sensuale e appassionata come il tango argentino. Un ballo che la affascina perché rappresentazione sublime della sua visione della donna: femminile ed elegante, provocante senza essere volgare. 

Gli abiti della sua prima collezione, “Passions”, vestono proprio questo "prototipo di donna", valorizzandone le forme con tessuti sinuosi e tagli lineari, spesso asimmetrici, trasparenze, scollature profonde e spacchi vertiginosi. Una femminilità androgina che racchiude in sé l’armonia della danza tra un uomo e una donna. Ed ecco allora comparire, accanto alle spalline ricoperte di perline, elementi tipicamente maschili come il cappello o le strisce laterali in raso, presenti in ciascun abito, e che richiamano il bandoneón, lo strumento simile alla fisarmonica, tipicamente utilizzato per suonare il tango. 

Quando le chiediamo "Quando è stato il momento esatto in cui hai capito che questo doveva essere il tema della tua prima collezione?", lei risponde senza indugio rimandandoci ad un film, "Ti va di ballare?" e ad una scena, la danza fra il protagonista (interpretato da Antonio Banderas) ed una seducente ballerina di tango (interpretata da Sarah Brightman).

Ad aprire le danze al MADEINMEDI 2013, però, è un abito rosso che esalta pienamente la sensualità del corpo femminile attraverso la trasparenza del georgette rosso e lo spacco profondo e asimmetrico sulla gonna. Un motivo che si ripete all’estremità inferiore del tubino nero, reso ancora più sensuale da una profonda scollatura sulla schiena. 

Ben più androgini i due pantaloni a vita alta in cadì misto seta opaco. Il primo, rosso e trasparente ai lati, è arricchito da una casacca smanicata lunga fino al bacino che ricorda molto la giacca dei tangueros, impreziosita da perline sulle estremità della spalline. Il secondo, nero e trasparente anch’esso, colpisce per la presenza di due bretelle, interamente decorate da strass. 

A chiudere una collezione che fin dal primo abito si è guadagnata gli applausi del pubblico, due abiti lunghi nati entrambi per essere caratterizzati da un’armoniosa linea a sirena. Tuttavia, mentre il primo l’ha impreziosita con una scollatura tonda dietro e tagli in georgette rosso che partono dal bacino, il secondo, in cadì misto seta opaco nero, ha mantenuto questo stile solo dietro, presentando sul davanti una linea retta resa più sensuale da tagli asimmetrici, applicazioni di perline sulla spallina e bracciali in oro giallo e bronzo, realizzati dalla stessa fashion designer. 

Insomma, una donna che sa sedurre con eleganza e raffinatezza, pur mantenendo la propria unicità e semplicità. Un po’ come la nostra neodiplomata Harim in Fashion Design, che ci ha dimostrato che essere sé stessi e mantenere viva la propria passione è fondamentale per avere successo, nel mondo della moda, e nella vita.

In bocca al lupo, Mary!  

   

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :