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Le pieghe di rinforzo per il pane

Da Eatitmilano @Eatitmilano

In ogni ricetta che preveda l’utilizzo di lievito madre ci ritroviamo a parlare di pieghe di rinforzo. Ma che cosa sono?
Sono delle piegature, appunto, che vengono fatte sugli impasti (per il pane ma non solo), e servono per dare forza e struttura al nostro lievitato.

Ne esistono di diverse tipologie ma tendenzialmente le più usate sono due: quella a fazzoletto e quella a portafoglio o piega a tre.
Per fare il pane e altri lievitati sono fondamentali. Ecco perché ho deciso di condividere con voi i miei preziosissimi appunti dove, con qualche disegnino, vi spiego come fare facilmente le pieghe.
Se alla prima volta vi sembrerà difficile, non preoccupatevi: basta prenderci la mano. Dopo un paio di impasti non avrete più nemmeno bisogno diguardare i miei scarabocchi.

Pieghe a portafoglio
Date all’impasto una forma rettangolare, schiacciandolo un po’ con le dita, senza esagerare.
Dividetelo idealmente in tre parti, poi col primo lembo coprite il secondo e con il terzo coprite gli altri due piegati in precedenza.
Girate poi il panetto in orizzontale, dividete sempre idealmente in tre e fate come prima: con il primo lembo coprite il secondo e con il terzo i due piegati in precedenza.
Ecco fatta la piega a tre.

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Pieghe a fazzoletto

Per la piega a fazzoletto, invece, partite dando una forma quadrata all’impasto.
Piegate ogni angolo verso il centro e proseguite con tutti gli angoli che vi si formeranno: presto otterrete una pallina.
Capovolgetela in modo che le pieghe restino dal lato del piano di lavoro ed è fatta.


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