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Le scie degli aerei viste dall'alta montagna, l'ennesima prova

Creato il 17 dicembre 2014 da Corradopenna
Le scie degli aerei viste dall'alta montagna, l'ennesima prova
Per comprendere quanto qui affermato serve solo un'osservazione imparziale, un'attenta disamina del cielo, per verificare come appaiono i reticolati di "scie di condensa" (come qualcuno ancora le chiama) quando visti da una località posta al livello del mare, e quando visti da una località posta in alta quota.

Se quelle scie fossero causate dalla "normale condensa" del vapore acqueo generato dalla combustione del carburante, dovrebbero essere a non meno di 8 km di quota, all'altezza delle nubi alte, come conferma persino il governo in risposta alle interrogazioni parlamentari sul fenomeno.Come mai allora spostandosi a 1.000 o 1.500 metri di quota tali scie appaiono incredibilmente più vicine?

Le scie degli aerei viste dall'alta montagna, l'ennesima prova
1.000 metri su 8.000 o 10.000 km (la maggior parte dei voli civili vola almeno a 10 km di quota quando si trova a velocità di crociera) non giustificano affatto tale enorme differenza, mentre è facile verificare che la distanza sembra quasi dimezzata, segno che tali scie vengono rilasciate a quote inferiori ai 4 km, laddove gli aerei sono troppo bassi per rilasciare scie di condensa. Tra l'altro ci sarebbe anche da chiedersi che ci fanno tutti quegli aerei che volano così bassi, laddove si consuma molto più carburante per vincere la resistenza dell'aria, che a basse quote essa è meno rarefatta; se decollassero o atterrassero tale presenza sarebbe pure comprensibile, però li si vede volare in linea retta mentre rilasciano dietro si sè quelle bianche scie.
Per approfondimenti sulle altre prove che smascherano la reale quota di sorvolo degli aerei "con scia bianca al seguito" vedi l'articolo seguente (e tutti i link in esso presenti):
gli skywriters dimostrano la quota di rilascio delle famigerate scie chimiche

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