Le sigle di The Walking Dead

No, tranquilli, non sono qui per parlarvi della serie. Quello l’ho già fatto ampiamente, chiarendo bene cosa penso di questo show.
È capitato che navigando fra i video di You Tube mi sono imbattuto in un intro alternativa di questo telefilm, talmente ben fatta che ho riso per svariati minuti. Poi la curiosità ha fatto il grosso del lavoro, portandomi a scoprire decine e decine di video simili, dai peggiori a quelli meglio costruiti e congeniati.
Da qui all’idea di dedicargli un post il passo è stato breve.

Eccovi quindi una bella carrellata dei cinque migliori in cui mi sono imbattuto. Alcuni vi faranno ridere, altri invece sono talmente cupi e seriosi che si sarebbero meritati un posto nella serie originale.
Insomma, TWD tira. Nel bene o nel male se ne parla e probabilmente lo continuerà a fare per molto tempo.
Intanto date un’occhiata a queste sigle alternative e ditemi se ciascuna di esse non si addice al serial, per un motivo o per l’altro.

1)
Il primo è uno dei migliori e dalle immagini è chiaro che si inserisce nella seconda stagione. Il motivo musicale lo conoscete tutti e vedere i vari personaggi in un contesto del genere è talmente esilarante da risultare molto più realistico e consono alle atmosfere di quanto non sia quella originale.

2)
Il secondo video fa parte della cerchia di quelli seri. Presenta i personaggi della prima serie, con un taglio grafico curato e accattivante.
La musica è in stile con lo show e per certi versi l’ho trovato davvero ben costruito.

3)
Questo non è un vero e proprio intro alla serie ma più ad un suo potenziale spin-off. Dedicato alla terza stagione, ci mostra come sarebbe potuta essere una sit-com dedicata alla città del Governatore, Woodbury.
Inutile aggiungere che anche qui le risate sono assicurate!

4)
Questa intro è costruita utilizzando le immagini originali del fumetto. Un mix riuscitissimo di immagini e testo in perfetta fusione.
La’utore è Daniel M.Kanemoto e rimane, a mio parere, una delle migliori che sono riuscito a trovare, molto meglio dell’originale e decisamente più di impatto.

5)
L’ultima ci mostra come sarebbe stata la sigla se TWD avesse visto la luce negli anni ’90. L’atmosfera è stata mantenuta, con un appannamento della fotografia e una musica adatta al contesto.

Con questo siamo arrivati. Se nel frattempo ne dovreste trovare altre degne di nota non esitate a segnalarmele, le inserirò nel post citandovi come fonti.