Le Spose di Giò

Tempo fa me ne stavo comodamente seduta sulla poltrona del mio parrucchiere, sfogliando una rivista, mentre le sue forbici tagliuzzavano freneticamente i miei capelli... e all'improvviso ho avuto come una folgorazione! No, il parrucchiere non aveva sbagliato a tagliare (è matto, ma bravissimo... un giorno vi parlerò anche di lui!), ma dalle pagine patinate del giornale, faceva capolino l'abito da sposa dei miei sogni: un modello de Le Spose di Giò! Volevo portarmi a casa la pagina (non che mi servisse nell'immediato, giusto per averla e tirarla fuori al momento opportuno!), ma era già stata promessa a un'altra cliente (te pareva?), così appena tornata a casa ho cercato su Google (se non ci fosse, dovrebbero proprio inventarlo! Ma per fortuna l'hanno già fatto!) e ho scoperto un mondo fatto di eleganza, essenzialità e soprattutto tanta organza!
Quello che mi piace di questo atelier, nato a Monza e ora approdato perfino da Kleinfeld, è la linea semplice e pulita degli abiti, l'originalità che non diventa mai pacchianeria (scusate, ma ho visto in giro vestiti che non metterei neanche a carnevale!)... e poi ce n'è per tutti i gusti: ampio o lineare, lungo o corto, gonna o pantalone, informale o formale...
Ma, bando alle ciance, vi mostro i modelli che preferisco, anche se non è stato facile fare una selezione!!









 
Che ne dite?