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le statue di Rabarama, all'aeroporto di Pisa

Creato il 24 febbraio 2014 da Aureliocupelli

le statue di Rabarama, all'aeroporto di Pisa
Dallo scorso giugno, sul prato antistante l’aeroporto di Pisa, sono esposte tre sculture in marmo appositamente studiate da Rabarama, la giovane artista romana Paola Epifani, per questo spazio e prodotte dalla Henraux S.p.A., azienda leader del settore lapideo fondata nel 1821, con sede a Querceta, in collaborazione con lo Studio di Scultura Massimo Galleni di Pietrasanta.
Le opere in marmo rappresentano la realtà produttiva delle cave sul Monte Altissimo, la montagna di Michelangelo, già coltivate dai Medici e note in tutto il mondo per i loro marmi arabescati e per i pregiatissimi statuari.
le statue di Rabarama, all'aeroporto di Pisa
Paola Epifani nasce a Roma nel 1969, figlia d'arte, il padre è pittore e scultore e la madre è un'artista della ceramica. Fin da piccola dimostra di un talento innato per la scultura.
Frequenta il Liceo Artistico Statale di Treviso e poi l'Accademia di Belle Arti di Venezia dove si diploma nel 1991.
Nel 1995 ha inizio la sua collaborazione con la galleria Dante Vecchiato, che porterà l'artista a sviluppare le tematiche principali delle sue opere.
Dal 1990 vive e lavora a Padova.
le statue di Rabarama, all'aeroporto di Pisa
I lavori offrono la possibilità di confrontarsi, mediante il linguaggio del corpo e attraverso la sua pelle, con tematiche scottanti e decisamente attuali, quali le mutazioni genetiche, l’ambiguità umana e l’identità dell’uomo contemporaneo, spinte da una forza primigenia e visionaria, remota e senza tempo.
le statue di Rabarama, all'aeroporto di Pisa
Rabarama plasma il marmo attraverso una metamorfosi formale come azione di libertà assoluta.
le statue di Rabarama, all'aeroporto di Pisa 

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