Mercoledì 3 dicembre 2014 avrà inizio la trasmissione, da parte delle imprese televisive locali Aeranti-Corallo, di trecentomila spot per protestare contro le inaccettabili recenti scelte governative che penalizzano fortemente il comparto televisivo locale.
Con tale iniziativa si intende portare a conoscenza della opinione pubblica che 144 imprese televisive locali dovranno a breve dismettere le relative frequenze di trasmissione, con ogni evidente ripercussione sul piano occupazionale, in relazione ad asserite problematiche interferenziali con i paesi esteri confinanti, nonostante che tali frequenze siano state assegnate dallo Stato alle imprese, negli anni 2011 2012, per la durata di venti anni, a seguito di specifiche gare.
Lo spot evidenzia inoltre altre criticita' che riguardano il settore, quali la recente definizione, da parte della Agcom, di criteri per la determinazione dei canoni dovuti per lo svolgimento delle attivita' di operatore di rete televisivo, che comportano un enorme aumento degli importi dovuti dalle tv locali e quali il recente emendamento proposto dal Governo nella legge di stabilita' 2015, che rimette, ancora una volta, in discussione, le numerazioni del telecomando.
Lo spot termina con una chiara richiesta: Il Governo deve decidere se vuole ancora le tv locali.
Magazine Media e Comunicazione
Le tv locali protestano con uno spot contro le decisioni governative
Creato il 02 dicembre 2014 da DigitalsatI suoi ultimi articoli
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