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Legami al letto, fai un nodo stretto: bondage e altre perversioni

Creato il 17 dicembre 2011 da Rory

Legami al letto, fai un nodo stretto: bondage e altre perversioni

Belle eh?  L’ispirazione maxima deriva sempre dal Divo!

Amatissimi lettori,

sono diversi giorni che mi confronto con amici, conoscenti e compari riguardo al bondage e alle perversioni sessuali in generale. Tutto è nato (immancabilmente) da un paio di fatti di cronaca, ossia il tizio che facendo bondage si è strangolato e la coppia che è stata ricoverata lui con un limone nel retto e lei con un’anguilla (non so scherzando) nella vagina.

Ma cos’è il bondage? Letteralmente significa schiavitù ed indica tutte quelle pratiche in cui si fa uso di espedienti come le costrizioni fisiche (una su tutte: legarsi) per avere o procurare al partner piacere. Naturalmente si parte con il light bondage, che prevede l’immobilizzazione solo di mani o piedi, una cosuccia semplice, per principianti insomma, fino alle forme più estreme, in cui le persone possono essere anche totalmente immobilizzate e addirittura sospese a mezz’aria. E’ pratica comune del bondage proprio quella che viene definita l’arte di legare, di antichissima origine giapponese. Nella cultura sel Sol Levante, infatti, corde e nodi sono simbolo del legame tra umano e divino.

Onestamente non sono un’esperta di bondage ma non mi sento neanche di criticarlo, nel senso che se uno vuole farlo, ben venga, basta che sia conscio di quello a cui va incontro, anche perché se ne sentono di tutti i colori – vedi sopra – e se non si fa attenzione si rischia davvero grosso. Magari farsi ammanettare i polsi può sembrare intrigante ai più ma indossare un cappuccio di pelle o una maschera può far storcere il naso, per non parlare del resto.

Come sempre accade in Italia su questi argomenti, penso che ci sia moltissima ignoranza ed è forse proprio questo che fa scaturire tutti questi episodi di cronaca. Mi spiego: se ci fosse maggior cultura della materia, maggior informazione in generale, fatta per bene e non solo reperibile a casaccio su internet, anche i più curiosi, quelli che vogliono “provare” potrebbero farlo con una maggior cognizione di causa. Purtroppo, nel 2011 quasi 12, c’è ancora gente convinta che con un bacio si possa contrarre l’HIV, questo perché non si fa educazione sessuale nelle scuole, a casa se ne parla pochissimo e ci sono donne che ancora si vergognano a prenotare una visita ginecologica. La vera rivoluzione dei costumi sessuali si avrà quando impareremo a curarci, ad amarci e ad informarci.

E voi? Che ne pensate? Bondage-Bondage?


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