Magazine Media e Comunicazione

Legge bavaglio, i blogger (non) ringraziano

Creato il 06 ottobre 2011 da Afrodite
Se lorsignori pensano che noi blogger gli saremo grati per averci sollevato dall'obbligo di rettifica, si sbagliano di grosso. La legge bavaglio è una tale vergogna che non resta il minimo spazio per la gratitudine. A parte il fatto che l'obbligo di rettifica entro le 48 ore e solo su richiesta di parte resta per i siti di informazione online,
bisogna tornare al codice Rocco del periodo fascista per trovare una simile umiliazione del diritto di cronaca. Ovvero le intercettazioni, che hanno fin qui permesso di scoprire reati gravissimi, potranno essere divulgate solo nel contenuto e solo dopo la cosiddetta udienza-filtro, nel corso della quale giudici e avvocati decideranno che cosa può essere reso noto e cosa invece no. Ma chi ci garantisce che l'udienza si terrà? E con quali tempi? E che senso ha rinviare la decisione quando una recente disposizione della Cassazione impone ai pm di consegnarne il testo a indagati e avvocati già al momento dell'arresto?
Un'umiliazione per i cittadini, che hanno diritto a essere informati, ma un'umiliazione anche per i giornalisti, che vengono in questo modo del tutto espropriati della loro capacità di valutare quali notizie dare e quali invece omettere in base all'etica e al buon gusto.
Una regolamentazione era necessaria, ma così è dare un taglio con l'accetta e basta!
Copiare gli scritti altrui non solo è vietato dalla legge, ma è indice di scarso senso etico. Se ti piace quello che ho scritto e lo vuoi riprodurre altrove, fallo pure, ma per favore cita la fonte.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :