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Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?

Creato il 09 settembre 2011 da Lizzys @lizzysylvia66
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?
Dedico questo post a tutti coloro che, di fronte alla profusione di edizioni italiane dei romanzi canonici di Jane Austen, non sanno quale scegliere e magari incappano in traduzioni che rischiano di rovinare il piacere della lettura o edizioni poco curate, piene di refusi, o povere di materiale introduttivo.Quando vengo richiesta di un consiglio, le mie risposte sono sempre parziali, mio malgrado e con grande rammarico, perché sono abituata a leggere Zia Jane in originale ed ho esperienza diretta di poche traduzioni italiane (almeno due per ogni romanzo, il che non è misura sufficiente per un panorama esauriente).
Per questo post riparatore e, spero, utile, devo fare almeno due ringraziamenti importanti.
Il primo va ad alcuni lettori con cui abbiamo scambiato privatamente qualche parere in proposito: Giuliana, Hana, Michela e Nicholas, i quali mi hanno aiutata a capire quanto questo tema sia molto sentito e richieda una trattazione specifica.Il secondo va a Giuseppe Ierolli che, per il nostro tè delle cinque di oggi, ha scritto questa analisi delle edizioni disponibili dei romanzi canonici, alla luce della sua esperienza di appassionato austeniano che, dopo essere stato un attento lettore,  è diventato anche un accurato traduttore (che, come ben sapete, vi consiglio spesso). Ecco il suo parere.
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?
(Testo di Giuseppe Ierolli)
La curatrice di questo blog mi ha chiesto di scrivere qualcosa sulle traduzioni italiane dei romanzi di Jane Austen, non perché io sia un esperto austeniano o, tantomeno, di traduzioni in generale, ma perché sto traducendo, per mio diletto, tutte le sue opere e, per far questo, devo ovviamente consultare le traduzioni già esistenti.
Esprimere un giudizio sulla bontà o meno di una traduzione non è facile, perché entrano in gioco molti fattori diversi ma, soprattutto, perché trasferire un testo da una lingua all'altra pone sempre di fronte a delle scelte, e le scelte in questo caso, e in moltissimi altri, difficilmente possono essere sottoposte a criteri oggettivi, anzi, in quasi tutti i casi si affidano a un giudizio soggettivo, che in aggiunta è anche piuttosto fluttuante; mi capita infatti spesso di rileggere a distanza di tempo qualche mia traduzione e chiedermi perché mai all'epoca io abbia fatto una scelta invece di un'altra.
Ho fatto questa premessa per chiarire che tutto ciò che segue deriva da considerazioni personali, e quindi qualsiasi giudizio dovrà essere letto come se fosse preceduto da un "secondo me" che, naturalmente, potrà essere diverso, o anche opposto, al "secondo me" di chi lo leggerà.
Smetto subito con queste, di solito noiose ma talvolta inevitabili, premesse, e da qui in poi cercherò di essere il più breve e schematico possibile, senza citare tutte le traduzioni, ma solo quelle che ho apprezzato di più o che mi hanno colpito per qualche caratteristica negativa.
Ah, dimenticavo l'ultima premessa: Emma e Persuasione non ho ancora cominciato a tradurli, quindi le valutazioni sulle traduzioni saranno meno attendibili.
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?
RAGIONE E SENTIMENTO
La traduzione che ho apprezzato di più è stata quella di Stefania Censi (Theoria), che purtroppo però è difficilmente reperibile, come tutte le traduzioni della serie austeniana di Theoria. Una valida alternativa è l'edizione recente della Einaudi; la traduzione è di Luca Lamberti, ma è praticamente uguale a quella di Stefania Censi. Una traduzione che ho trovato comunque valida è quella di Pietro Meneghelli (Newton Compton).
Una piccola curiosità: all'inizio del cap. 6, JA scrive:
On each side of the entrance was a sitting room, about sixteen feet square. 
Tutti traducono con cinque, o sei, metri quadrati, misura evidentemente assurda e non si sa come calcolata (visto che sedici piedi quadrati corrispondono a poco più di un metro quadrato), corrispondente a poco più di uno sgabuzzino. In realtà la misura va intesa come "un quadrato di sedici piedi di lato" ovvero una stanza quadrata di circa cinque metri di lato corrispondente a circa 25 metri quadrati, con un uso di "square" attestato anche dall'Oxford English Dictionary.
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
È stato il primo romanzo a essere tradotto in italiano, nel 1932 da Giulio Caprin, con il titolo Orgoglio e prevenzione (Mondadori). I nomi erano tutti italianizzati, e anche se nelle edizioni recenti sono stati riportati all'originale, la traduzione, pur storicamente importante, soffre di un profumo d'antan che la rende ormai un po' vecchiotta.
Prima di tradurre il romanzo avevo molto apprezzato la traduzione di Fernanda Pivano (Einaudi), ma poi mi sono reso conto che è indubbiamente bella nella nostra lingua, ma molto, troppo, libera in moltissimi punti, dove la Pivano sembra come se leggesse le frasi inglesi per poi tradurle in un bell'italiano, che però non tiene quasi conto dell'effettiva scrittura austeniana. Una versione che ho molto apprezzato è quella di Barbara Placido (La Repubblica), anche per la presenza di molte note che chiariscono alcune scelte di traduzione. Tra quelle che si trovano facilmente in libreria si può scegliere fra I. Castellini e N. Rosi (Newton Compton) e Melania La Russa (Feltrinelli, un'edizione che riprende quella di Barbera, ma senza gli errori dell'introduzione - vedi i link sulle edizioni Barbera in Emma) e Maria Luisa Castellani Agosti (Rizzoli).
Anche qui una piccola curiosità, che riguarda il cap. 11 del romanzo; ne ho già scritto altrove, sul blog I libri in testa.
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?
L'ABBAZIA DI NORTHANGER
In questo caso due sono le traduzioni che ho apprezzato di più, quella di Linda Gaia (Theoria e Rizzoli) e quella di Anna Luisa Zazo (Mondadori), mentre quella di Anna Banti (Giunti), l'ho apprezzata di meno ma la trovo comunque ben fatta.
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?
MANSFIELD PARK
Anche in questo mi sento di indicare due traduzioni, quella di Maria Felicita Melchiorri (Newton Compton) e quella di Ester e Diana Bonacossa (De Agostini). Quella di Simone Buffa di Castelferro (Garzanti) l'avevo letta molti anni fa e la ricordavo migliore; consultandola mentre traducevo l'ho apprezzata molto di meno.
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?
EMMA
Qui, come dicevo nella premessa, mi affido solo alle letture e non all'esame più approfondito di quando si fa un confronto diretto con l'originale. La versione che preferisco è quella di Anna Luisa Zazo (Mondadori), ma ho letto con piacere anche quella di Pietro Meneghelli (Newton Compton). In quella di Mario Praz (Garzanti), nonostante la fama meritata di studioso di letteratura inglese, trovo un po' gli stessi difetti che ho evidenziato per la traduzione di Caprin di Orgoglio e pregiudizio.
Un'altra piccola curiosità, stavolta riferita più in generale alle edizioni austeniane di Lorenzo Barbera Editore, e in particolare a Emma; indico i link di due post che ho scritto su questo argomento (sul blog I libri in testa):
- http://ilibrintesta.splinder.com/post/21617289
- http://ilibrintesta.splinder.com/post/21635563
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?
PERSUASIONE
L'edizione Theoria, tradotta da Maria Luisa Castellani Agosti, è quella che mi è piaciuta di più, e tra l'altro è anche facilmente reperibile perché la stessa versione è stata recentemente ripubblicata da Einaudi.
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?Vorrei concludere dicendo che, comunque, quale che sia la traduzione che vi capiterà di leggere, non credo che nessuna possa stravolgere la scrittura austeniana tanto da ridurne significativamente il valore; ma soprattutto vorrei sottolineare come, anche per chi conosca l'inglese in modo sufficiente da leggere nel miglior modo possibile, ovvero nella lingua originale, la consultazione di qualche traduzione italiana sia senz'altro molto utile, se non altro per rendersi conto di quante possano essere le scelte, condivisibili o meno, tra le quali deve destreggiarsi chi traduce un'opera letteraria nella propria lingua, e destreggiarsi tra le scelte aiuta senz'altro a capire e a gustare meglio l'originale.
Se vi interessa un elenco delle versioni italiane, non solo dei romanzi, le trovate quasi tutte qui:
- bibliografia delle traduzioni italiane su jausten.it
Leggere Jane Austen in italiano: quale edizione?Nota di Sylvia-66: ...ed io aggiungo che nella bibliografia alla pagina appena indicata da Giuseppe, sul suo sito, per ogni romanzo è trascritto l'incipit originale e, per ogni edizione italiana, la sua traduzione. Molto interessante!

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