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Leonardo Di Caprio sarà Billy Milligan, un uomo dalle 24 personalità in “The Crowded Room”. Riuscirà a rompere la maledizione da Oscar?

Creato il 28 febbraio 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Leonardo Di Caprio interpreterà un ruolo davvero difficile nel suo prossimo film The Crowded Room. Sarà infatti il protagonista della paradossale storia vera raccontata nell’81 nel libro “The Mindy of Billy Milligan” (Una stanza piena di gente) da Daniel Keyes, sull’uomo colpevole di svariati reati negli ‘anni 70 (tra cui rapina a mano armata e stupro di tre studentesse) che fu assolto per infermità mentale, in quanto i reati furono imputati alle sue molteplici personalità, ben 24! Per Leonardo di Caprio dunque una grande sfida: 24 ruoli in uno, tra cui Ragen, un comunista yugoslavo ritenuto responsabile della rapina e Adalana, personalità lesbica a cui furono imputati gli stupri, nonché il gentiluomo inglese Arthur e tanti altri. La difficoltà più grande per l’attore sarà quindi riuscire a ricreare movenze, mimica facciale e interpretazione di svariati personaggi, sia maschili che femminili.

La sceneggiatura scritta da Jason Smilovic (quello di Slevin – Patto criminale) gira da svariati anni tra le mani dei produttori di Hollywood (in passato si vociferava che l’avrebbe diretto James Cameron con John Cusack come protagonista). Secondo Collider potrebbe essere David Fincher il regista attualmente più accreditato a dirigere il film, ma niente è ancora confermato. Il film sarà prodotto da Leonardo Di Caprio stesso con la sua Appian Way in collaborazione con New Regency, con cui sta già lavorando anche per The Relevant, il nuovo film di Alejandro González Iñárritu di cui sarà protagonista, in lavorazione a marzo.

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Di Caprio riuscirà con questo ruolo a farsi finalmente notare dall’Academy e rompere la maledizione che lo vede protagonista? E’ infatti l’attore che, sebbene in 20 anni di attività sia stato 5 volte nominato agli Oscar, non è mai riuscito a portarsi a casa l’agognata statuetta, diventando un fenomeno in rete, dove fan e non lo prendono amorevolmente in giro. O forse a Leo è riservato lo stesso destino Cary Grant, Tom Cruise, Johnny Depp e di tutte le star di Hollywood che sebbene più volte nominati non hanno mai vinto l’Oscar come Miglior attore protagonista? Staremo a vedere!

Intanto potete leggere la sinossi del romanzo

Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l’accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie. Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo dell’identità. Nella sua mente «vivono» ben 10 personalità distinte, che interagiscono tra loro, prendono di volta in volta il sopravvento e spingono Billy a comportarsi in maniera imprevedibile. Nel corso del processo si manifestano il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive l’arabo; il timoroso Danny, 14 anni, che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla serbo-croato ed è un esperto di karaté; la sensibilissima Christene, 3 anni, che sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; e poi Alien, Tommy, David, Adalana e Christopher. Così, per la prima volta nella storia giudiziaria americana, il tribunale emette una sentenza di non colpevolezza per infermità mentale. Tuttavia Billy rimane un rebus irrisolto fino a quando, durante il ricovero in un istituto specializzato, a poco a poco non affiorano altre 14 identità autonome, tra cui spicca «il Maestro», la sintesi della vita e dei ricordi di tutti i 23 alter ego. E proprio grazie alla sua collaborazione è stato possibile scrivere questo libro.


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