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Leone: ''Dopo il boom di Conti puntiamo per Rai 1 su Brignano e Ranieri''

Creato il 07 dicembre 2013 da Digitalsat

Leone: ''Dopo il boom di Conti puntiamo per Rai 1 su Brignano e Ranieri''Terminata la stagione di garanzia, Rai1 chiude in bellezza con l'ultima puntata di Tale e quale show, che fa record con 7.181.000 spettatori e il 30.02%, miglior risultato di sempre. Ma dopo il lungo periodo festivo, l'attesa è tutta per le novità dell'inverno 2014: da Sanremo con la confermata coppia Fazio-Littizzetto (18-22 febbraio) agli appuntamenti con beniamini del pubblico come Massimo Ranieri, Enrico Brignano, Antonella Clerici e altri nuovissimi show. Lo conferma il direttore dell'ammiraglia del servizio pubblico Giancarlo Leone che traccia con l'ANSA un bilancio di undici mesi, confessando che per il 2014 si augura di avere «una stagione ricca di successi».

Un anno di soddisfazioni per la rete in cui però non sono mancate le sofferenze?
«Rai1 - sottolinea Leone - è rimasta in testa agli ascolti per tutto l'anno, un record nella storia della rete, segnando in 11 mesi una media di share del 19% nel prime time e del 18% nel day time. Da gennaio la platea televisiva è interamente digitalizzata e questo ha creato un rafforzamento delle televisioni tematiche a scapito di quella generalista. Tutte le reti generaliste hanno subito una contrazione degli ascolti, inevitabilmente, ad eccezione di Rai1, l'unica ad aver mantenuto gli ascolti dell'anno precedente».
Quali sono i programmi che sono andati meglio? «Per quanto riguarda l'intrattenimento, oltre Sanremo e a Tale e quale show - dice il direttore di rete - molto bene anche Ti lascio una canzone e Ballando con le stelle, che chiude stasera toccando quota cento puntate (Leone premierà la coppia vincitrice, ndr). E nonostante lo show sia stato battuto da Italiàs Got Talent su Canale 5, va ricordato che il programma di Milly Carlucci ha superato, attestandosi intorno al 23%, la media di Rai1 confermandosi per noi un programma di successo».
Ma a tenere alti gli ascolti di rete anche le fiction: «Hanno avuto un ruolo importantissimo: ottimi risultati in particolare con boom di ascolti per Montalbano, per serie evento come Volare con Beppe Fiorello, ma grandi numeri anche per Che Dio ci aiuti 2 con Elena Sofia Ricci, Provaci ancora prof con La Pivetti, Un medico in famiglia. È impossibile citarle tutte».
Leone è particolarmente soddisfatto dell'access prime time e di Affari tuoi, che anche grazie alla conduzione di Flavio Insinna è andato meglio rispetto all'anno precedente, vincendo «il 70% per cento delle volte su Striscia. Per noi è un vero primato. Si sono confermati vincenti anche La prova del cuoco della Clerici e nel preserale L'eredità di Carlo Conti».

Ma per il prossimo anno quali sono le novità nei palinsesti di Rai1?
«Per quanto riguarda la fiction, tantissimi i titoli di richiamo, a partire da Don Matteo 9 con Terence Hill, a inizio gennaio, per proseguire con Un matrimonio di Pupi Avati; I braccialetti rossi, una serie toccante e commovente ambientata negli ospedali; oltre naturalmente a tv movie evento come L'oro di Scampia con Beppe Fiorello. Ma torneranno anche i beniamini di Un medico in famiglia, Fuoriclasse, e poi tantissime altre».

E per l'intrattenimento?
«Dopo Sanremo, con la coppia Fazio-Littizzetto ma anche ospiti sorprendenti, avremo a gennaio il sabato un one mane show con Massimo Ranieri (in tre serate) che adatterà per la tv il suo spettacolo Sogno o son desto - anticipa Leone - e poi a febbraio Ti lascio una canzone che andrà avanti fino ad aprile».
E il venerdì? «Dopo la vicenda Crozza che si è conclusa con un nulla di fatto, stiamo preparando, anche se è in via di definizione, un one man show con Enrico Brignano: quattro puntate di spettacolo assoluto. Ma anche due nuovissimi format: 'La pista' in cui, come dice la parola, tutto girerà attorno ad un luogo per performance musicali e non, e un'altra novità in arrivo è 'I can do that!, che possiamo tradurre in 'Posso farcela!', uno show popolare che vede artisti impegnati in situazioni inedite e spettacolari».

Ma nella stagione di Rai1 ci sono stati anche programmi che sono andati al di sotto delle aspettative, come Mission o la serata Jovanotti: «Rai1 ha il dovere di sperimentare. Per quanto riguarda Mission, sebbene sia al di sotto dello standard di media della rete, puntavamo ai due milioni di ascolto, ci siamo riusciti e portare a un numero così elevato di spettatori temi come quelli dei rifugiati è la vera scommessa vincente. Studieremo - conclude Leone - come mantenere alta la soglia di attenzione su questi temi internazionali di grande importanza».


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