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Les Choristes-I ragazzi del coro

Da Oichebelcastello

Les Choristes-I ragazzi del coro di Christophe Barratier – 2004 

Cerco di mantenere l’impegno preso “un film la settimana”, ancora un film di produzione francese, in Francia campione di incassi, in Italia un po’ meno, una storia ambientata nell’immediato dopoguerra.

Un direttore d’orchestra (Pierre Morhange) si ritrova davanti alla porta di casa un vecchio amico d’infanzia, Pepinot. Questi gli mostra un libro: sono gli appunti di Clement Mathieu, sorvegliante del collegio “Fond de l’Etang” scritti mentre lui lavorava nel collegio, dove i due amici avevano studiato.

Fond de l’Etang, non è casuale: la sua traduzione in italiano è “Fondo dello stagno”, un’immagine eloquente che evoca acque melmose, che invischiano chi vi si avventuri, delle sabbie mobili che non danno scampo al malcapitato che dovesse cadervi dentro.

Un mite e pacioso insegnante di musica finisce quasi per caso in un istituto per ragazzi disagiati. Deve fare il custode, anche il suo cuore batte a suon di musica e il suo sogno è quello di insegnare a cantare a quei ragazzi così difficili perché separati dalla famiglia e abbandonati a loro stessi. Fedele al compito affidatogli e mai rassegnandosi di fronte alle continue marachelle di veri e propri ragazzi selvaggi, il custode, grazie a una passione inesauribile cambia e fa cambiare il mondo: i ragazzi col tempo cominciano ad affezionarsi a chi, differentemente dagli altri insegnanti, ha in mente di comunicare loro una passione e non una semplice punizione.

Si affezionano e gradualmente vengono dietro al timido insegnate. Lo cominciano ad ascoltare, imitare, fino a diventare un vero e proprio coro di voci indimenticabili. Il direttore-aguzzino Rachin si prende le lodi di tale attività. Mathieu viene licenziato per l’accusa di una sua negligenza in seguito ad un incendio causato da uno dei ragazzi. Una vendetta per essere stato accusato ingiustamente di un furto.

Il sorvegliante Mathieu è salutato affettuosamente dai ragazzi che gli gettano dalla finestra aeroplani di carta con il loro saluti. Alla sua morte tra le esecuzioni testamentarie un vecchio alunno dovrà effettuare una consegna di oggetto molto particolare.

Il mio solito link-youtube di un particolare del film : – Si possono togliere libertà, tentare annullare la personalità, perfino umiliare delle giovani vite, ma non si possono soffocare i loro sogni –


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