Lettera a un bambino mai nato

Lettera a un bambino mai nato

Sento che la vita piano piano mi dona opportunità che prima non riuscivo nemmeno ad immaginare.

Mille avvenimenti mi hanno ottenebrato il cuore e l'anima e sono arrivata fino a qui senza mai nemmeno pensare di mandarti una carezza.

Come se non fossi mai esistito ,neppure nella mia pancia per quei cinque o sei mesi.

Eppure c'eri ed alcune volte (pochissime) ti ho sentito persino muoverti.

Sembravi una piccola farfalla e ti ricordo ancora come fosse ora.

Ma ho preferito dimenticarti ,tuffarmi nella vita come fosse un mare in burrasca.

Forse volevo morire anch'io,senza saperlo.

Ho navigato nelle acque piu' gelide senza mai guardarmi indietro senza mai fermarmi .

Niente avrebbe potuto fermarmi.

Correvo..correvo lontano il piu' lontano possibile da quella sensazione bruttissima di non avere mai potuto vederti.

I figli che non hanno mai conosciuto la loro madre biologica rincorrono per tutta la vita l'immagine della propria madre che è come se fosse sempre stata accanto a loro.

Io , che non ti ho mai visto, che sono stata mamma senza mai esserlo veramente ,ti scrivo solo ora perché tu possa conoscere e sentire il mio amore.

Io sono una donna e avrei avuto anch'io il diritto di diventare mamma.

Ma mi è stato negato.

In questo mondo non c'è stato spazio per noi due .

E nessuno ha mai sentito le mie urla di dolore,le mie e quelle di tante donne come me.

Siamo donne e siamo forti e siamo mamme per il solo fatto di amare qualcuno che non è mai neppure nato.

Sorrido e ti abbraccio.

Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere è facile, ridere è difficile.

Oriana Fallaci

dal libro "Lettera a un bambino mai nato"