Liberta` e lotta per il denaro (prima parte).

La vita delle persone puo` diventare una lotta quotidiana per accumulare denaro che limita la liberta`. Gli istinti di base utili per garantire la sopravvivenza umana possono subire una deviazione ed uno sviluppo innaturale che stimola la brama di denaro delle persone. Le personalita` che subiscono questa deviazione cercano di sottrarre diritti alla comunita` in cui vivono o lavorano per soddisfare i propri bisogni primordiali. Questa tipologia di persone sono spesso abili nel raccontare verita` parziali e soprattutto a simulare atti di altruismo ed affetto per la comunita`. Queste persone ricche di brama interiore sfruttano la comunita` per sopravvivere nel lusso e circondarsi di collaboratori che pregano ai loro piedi. Questo genere di persone sopravvivono al meglio perche` trovano sempre cittadini disponibili a farsi sfruttare per paura, pigrizia, incapacita` ed ignoranza culturale. Le persone che lottano per avere denaro hanno bisogno di collaboratori che rinunciano alla liberta` di crescere, emanciparsi e sviluppare un piano di vita. Queste persone rinunciano al 70% della propria liberta` per attaccarsi tenacemente al denaro. Le persone che cercano continuamente il denaro hanno spesso una personalita` dominata dai vizi della cupidigia e lussuria. Questi vizi o tratti di personalita` presenti solitamente nelle classi dirigenti contribuiscono anche a determinare l'impoverimento dei cittadini. I vizi della cupidigia e lussuria sono spesso considerati dei pregi oppure dei talenti dai cittadini culturalmente ignoranti. Questa interpretazione distorta della realta` umana contribuisce a mantenere nei cittadini una sorta di venerazione ed invidia per i possessori di denaro. Questo atteggiamento dei cittadini alimenta ulteriormente la cupidigia e la lussuria nella societa`. Nel mondo finanziario ed economico oppure imprenditoriale ma anche nella politica troviamo diverse personalita` viziate da cupidigia e lussuria.