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LibreOffice 3.3: quando l’open source mette la livrea

Da Pinobruno

L’open source mette la livrea e si propone con la prima versione stabile della suite libera per ufficio, efficace alternativa gratuita a Microsoft Office. LibreOffice 3 è messa a disposizione da The Document Foundation. La pagina per il download  è qui. L’installer per Windows è unico, per tutte le lingue (italiano compreso). 

LibreOffice 3.3: quando l’open source mette la livrea

LibreOffice 3.3 ha tutte le funzionalità di OpenOffice.org 3.3:

  • nuova gestione delle proprietà personalizzate,
  • embedding delle font PDF standard nei documenti PDF,
  • nuova font Liberation Narrow
  • migliore protezione dei documenti Writer and Calc
  • gestione automatica dei decimali per il formato “generale” di Calc,
  • 1 milione di righe in un foglio elettronico
  • nuove opzioni per l’importazione dei CSV in Calc
  • inserimento degli oggetti in Chart
  • etichette gerarchiche delle assi in Chart
  • gestione migliore del layout delle slide in Impress
  • dialogo di stampa più facile da usare
  • più opzioni per la modifica maiuscolo/minuscolo
  • linguette colorate per i fogli di Calc.

Peculiari di LibreOffice 3.3 sono, tra le altre:

  • capacità di importare e di modificare i file SVG;
  • finestra di dialogo per definire formato e numerazione delle pagine sommario in Writer;
  • nuovo Navigatore per Writer;
  • migliore gestione dei fogli e delle celle in Calc;
  • filtri di importazione per MS Works.

In aggiunta, il pacchetto integra numerose estensioni, tra cui l’importazione dei PDF, la schermata di controllo delle presentazioni, e un migliore report builder.

La lista completa di tutte le nuove funzionalità di LibreOffice 3.3 è disponibile qui.

LibreOffice 3.3 è il trampolino di lancio della prossima versione – 3.4 – il cui rilascio è previsto a metà dell’anno.


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