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Libri sotto l’albero: consigli, recensioni, curiosità / parte 2

Creato il 24 dicembre 2014 da Fedetronconi

Si conclude con la seconda parte l’iniziativa natalizia del nostro blog. Ognuna delle nostre blogger ha espresso due consigli per regalare un libro e ha condiviso un titolo che desidera ricevere sotto l’albero. Oggi tocca a me e Monica Zapponi.

 

CONSIGLI PER I LIBRI SOTTO L’ALBERO
di Monica Zapponi

Due romanzi degni di riposare ai piedi dei nostri alberi di Natale nell’attesa di essere scartati e divorati- metaforicamente, si intende, tra una reale e sostanziosa leccornia e l’altra!- rispondono senza dubbio ai titoli “Memorie di una Geisha”, di Arthur Golden e “Cento giorni di felicità”, firmato Fausto Brizzi.
Destinate il primo ai curiosi, ai sentimentali, ai sognatori, agli amanti di avventure in mondi dalle tradizioni millenarie eppure ancora scarsamente conosciute, dipinte con estrema raffinatezza e lucidità dalla penna di chi ha toccato con mano realtà tanto affascinanti e misteriose.

Libri sotto l’albero: consigli, recensioni, curiosità / parte 2
Libri sotto l’albero: consigli, recensioni, curiosità / parte 2

Se contate amici o parenti dalla cronica tendenza al pessimismo, alla disillusione, al cinismo, alla contemplazione del bicchiere mezzo vuoto della vita, affidateli alle parole di Brizzi: un concentrato esplosivo di ironia e profondità di pensiero, perché, come scriveva Nicolas de Chamfort, “la più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso”.

 

IL LIBRO CHE VORREI RICEVERE PER NATALE
di Monica Zapponi

Venendo al libro che vorrei trovare sul mio comodino per una dolce buonanotte in queste vacanze natalizie, beh, “Caro Babbo Natale – si comincia così,vero?…non sia mai venga accontentata!- desidererei tanto ricevere uno dei dieci romanzi di Alicia Gimenez- Bartlett della serie dedicata all’ispettrice Petra Delicado e al suo esilarante vice Fermin Garzon. Perché? Ovvio: scrittura incalzante, comicità travolgente, misteri coinvolgenti hanno letteralmente conquistato il mio cuore e la mia immaginazione. Lascio a te, caro Babbo, la scelta…e se sono stata davvero brava non lesinare e regalamene pure due!

Libri sotto l’albero: consigli, recensioni, curiosità / parte 2

 

CONSIGLI PER I LIBRI SOTTO L’ALBERO
di Federica Tronconi

 

OPEN di Andre Agassi

Libri sotto l’albero: consigli, recensioni, curiosità / parte 2

Un padre ossessivo e brutale che lo vuole numero uno al mondo a ogni costo. Gli allenamenti a ritmi disumani, contro il «drago» sputapalle. La solitudine assoluta in campo che gli nega qualsiasi forma di gioventú. E poi una carriera da numero uno lunga vent’anni e 1000 match. Punteggiata da imprese memorabili ma anche da paurose parabole discendenti. Con l’avversario di sempre: Sampras. E chiacchierati matrimoni: Brooke Shields e Steffi Graf.
Una vita sempre sotto i riflettori. Ma non senza dolorosi lati oscuri. Se colpisci 2500 palle al giorno, cioè 17500 la settimana, cioè un milione di palle l’anno, non potrai che diventare il numero uno. Questo è quello che il padre-padrone di Agassi ripeteva ad Andre bambino, costringendolo ad allenamenti disumani nel cortile di casa, contro una sorta di macchinario sputapalle di sua invenzione. Un padre dispotico e ossessivo che con i suoi metodi brutali diede l’avvio a una delle carriere sportive piú sfolgoranti e anche controverse di tutti i tempi. Perché Andre Agassi con i suoi capelli ossigenati, l’orecchino e le tenute sportive piú da musicista punk che da tennista, ha sconvolto l’austero mondo del tennis. Dei suoi 21 anni di carriera e di alcuni dei piú incredibili match giocati, dei rivali di varie generazioni, da Jimmy Connors a Pete Sampras a Roger Federer, dei suoi matrimoni da rotocalco e di molto altro, Andre Agassi racconta in questo libro. Mettendo in luce, con sorprendente franchezza e onestà, un lato umano del tutto inedito.

«Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia fermarmi non ci riesco. Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l’essenza della mia vita…».
Andre Agassi

Uno dei piú grandi campioni di tennis di tutti i tempi si racconta senza pudore in un memoir che ha fatto scalpore nel mondo, non solo in quello del tennis. Prima di dire “no, non mi interessa”, provate a prenderlo in mano, sfogliare qualche pagina e leggerlo. Vedrete che cambierete idea. Lasciatevi sorprendere.

 

LA SIGNORA HARRIS di Paul Gallico

Libri sotto l’albero: consigli, recensioni, curiosità / parte 2

Londra, anni Sessanta. Ada Harris è un’impeccabile donna a ore di mezza età, sempre pronta al sorriso e civettuolamente ornata da un improbabile cappellino, inglese quanto lei. Ma la sua vita ordinata è destinata a prendere una svolta inattesa: l’inamidata signora viene folgorata sulla via della haute couture quando trova un abito Dior nell’armadio della lady presso cui presta servizio. Da quel momento, Ada non ha che una missione: andare a Parigi e comprare un vestito identico a quello di cui si è innamorata. La britannicissima signora, tutta tè, lotteria e breakfast, non ha fatto però i conti con i pregiudizi e lo snobismo, concentrata com’era su seta e taffetà. Ma niente potrà fermarla, perché Ada Harris ha un cuore grande, un’immaginazione sconfinata e l’anima candida di una donna perbene…
Scritto negli anni Sessanta, La signora Harris è un piccolo classico ritrovato, una vera perla di umanità e humour, che ha scalato i vertici delle classifiche internazionali e ha ispirato un film e un musical.
Una splendida “chicca”, righe piene di vita e di humour, vitalità e genialità. Prima poi va letto. Perché sono quei libri che senza un perché ti donano il sorriso.

 

IL LIBRO CHE VORREI RICEVERE PER NATALE
di Federica Tronconi

 

Vi stupirò. Ma quest’anno sotto l’albero non voglio un romanzo o un saggio. Ma un libro sportivo.

ALTRO TIRO, ALTRO GIRO, ALTRO REGALO
di Flavio Tranquillo

Libri sotto l’albero: consigli, recensioni, curiosità / parte 2

Cosa fa del basket uno dei giochi più belli al mondo? Tutto. Flavio Tranquillo racconta il suo amore per il Gioco, quello vero, in un saggio emozionante come una gara 7 delle Finals Nba: quattro quarti – senza dimenticare post e pre game – per scoprire la storia, i protagonisti e le strategie attraverso l’occhio esperto di chi la palla a spicchi l’ha sempre vissuta da vicino, cercando di trasmetterne il fascino e la magia di uno sport in cui il singolo può emergere ma, alla fine, ciò che conta davvero è sempre e solo la squadra.

Dice Tranquillo: “Mi piacerebbe che in tanti leggessero “Altro tiro, altro giro, altro regalo” per due motivi, ambedue prosaici. Il primo è premiare intuito e coraggio del predetto editore, di cui sono debitore in eterno. Il secondo è che quelle che nel volume definisco “le mie idee, modeste ma risolute” sono davvero tali. Ho impiegato trent’anni per cambiarle, rifinirle e infine fissarle, e ora vorrei sottoporle al vaglio del maggior numero possibile di appartenenti alla comunità dei canestri. Quella composta da tutti quelli che soffrono della stessa bellissima malattia che mi ha colpito 40 anni fa”.

Libri sotto l’albero: consigli, recensioni, curiosità / parte 2

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