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Libroterapia – Incapacità di cogliere l’attimo

Creato il 17 giugno 2014 da Bea23
l'attimo fuggente

«Viviamo solo un numero limitato di giorni. E all’interno di quel prezioso arco di tempo, i giorni in cui arriva qualcuno o succede qualcosa di speciale sono davvero pochi. Se esitiamo, o non abbiamo il coraggio di agguantare ciò che il destino ci ha offerto, potremmo rimpiangerlo per il resto della nostra vita». Inizia così la ricetta per curare l’incapacità di cogliere l’attimo, nel manuale di libroterapia di Susan Elderkin ed Ella Berthoud.

l'attimo fuggente

Una delle scene più famose del bellissimo film L’attimo fuggente di Peter Weir con Robin Williams, dove una delle lezioni del professor Keating è proprio sulla locuzione Carpe diem di Orazio.

E i libri che le due biblioterapeute ci consigliano, per curare questo disturbo, sono dei veri toccasana. Nel romanzo Un mese in campagna di James Lloyd Carr, classico degli anni Ottanta, il protagonista è talmente abituato all’infelicità che rinuncia a cogliere l’occasione che potrebbe, invece, regalargli un momento di gioia assieme all’amata Alice. Leggendo queste pagine – a detta delle nostre due fidate consigliere – si diventa un po’ tristi, a meno che non ci si impegni a non commettere più lo stesso errore e si prenda di petto la situazione. Come Allan, il centenario personaggio principale del libro di Jonas Jonasson, che decide da vero ottimista di scappare dalla casa di cura in cui è ricoverato e rifugiarsi a Bali con una donna più giovane. Le pagine raccontano tutta la sua vita, dalla nascita alla “vacanza premio” e tutte le occasioni che lungo il tragitto ha saputo cogliere.

«Il messaggio di Jonasson è chiaro. Se vi capita di domandarvi se “dovreste”, la risposta è sempre “si”».

E come diceva il Boccaccio: «È meglio fare e pentere, che starsi e pentersi» (meglio fare e poi pentirsi, che pentirsi di non aver fatto).

Voi? Siete “capitani coraggiosi” come recitava Robin Williams nel bellissimo film L’attimo fuggente? O esitate, esitate, esitate e vi lasciate sfuggire le occasioni?


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