Lilli era scomodo…ma aveva ragione

“Bisogna cercare il talento tra i ragazzi buttati sui gradini di Piazza di Spagna”, ripeteva Lilli Greco per spiegarmi quanto importante fosse l’energia creativa autentica non “sporcata” dalla fretta di un prodotto in vendita. Ecco Lilli odiava la fretta…quindi bisognava resistergli intorno.
E in piena contraddizione coi ragazzi di piazza di spagna, nei quali io davvero mi riconoscevo, mi ripeteva:  “tu devi fare vita mondana, io ti vedo come un Ives Montand”, non credo di avergli mai detto (per paura di deluderlo): Lilli non è possibile,  io sono uno “contro”…avrebbe risposto: ecco voi altri in divisa… Lilli aveva grandi intuizioni, geniali, non c’è dubbio.Ci siamo riabbracciati per caso molti anni dopo,  in una sala di registrazione, l’entusiasmo era lo stesso di sempre.  Nel mondo della discografia le sue erano idee chiare, analisi non accomodanti, credeva nell’importanza della cultura ed in questo senso era un estremista con la voglia di una sfida continua e senza mai pacificazione. Lilli dovrebbe restare una “coscienza”, era “scomodo” ma aveva ragione!