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Liquid democracy, ovvero: liquidiamo la democrazia

Creato il 28 aprile 2013 da Stanza51 @massimo1963
Liquid democracy, ovvero: liquidiamo la democrazia Il voto al Movimento cinque stelle può avere mille ragioni, esattamente come il voto per qualsiasi altro partito. C'è chi vota PD perché spera di trovare una risposta adeguata ad un legittimo desiderio di uguaglianza sociale e c'è chi lo vota perché vorrebbe vedere Berlusconi al gabbio. C'è anche chi lo vota perché - con un po' di fantasia - questo fu anche il partito di Berlinguer e di Ingrao e c'è chi lo vota proprio perché non è più il partito di Berlinguer e di Ingrao ma di Marini e della Bindi, figure appartenenti all'area cattolica e moderata le quali, grazie alla leggendaria fusione a freddo che diede vita al PD, si trovano oggi a spartire consensi e poltrone con figure laiche e di estrazione comunista. Ci sono poi i voti dei tanti vecchietti che conoscono a memoria il programma della festa dell'unità e magari non sanno che gli operai di oggi sono i primi nemici giurati del PD. Allo stesso modo, con la medesima ignoranza, molti voti arrivano da giovani che non sanno neanche chi sia il segretario del partito (in questo momento, per la verità, non lo sa nessuno) ma, condizionati da letture politicamente corrette e da altrettanto ortodossi dibattiti televisivi, hanno intuito che la retta via porta immancabilmente al PD. C'è anche chi vota questo partito perché è favorevole agli F35 ed ai rimborsi elettorali (in barba ad un referendum che ha legittimamente cancellato il finanziamento pubblico ai partiti) e c'è sempre qualcuno che non può sottrarsi all'obbligo morale di contribuire col proprio voto a fortificare la pattuglia degli schierati a favore della TAV , perché altrimenti l'Europa ci taglia fuori dai suoi preziosi confini. Faccio sinceramente fatica a delineare una pluralità di ragioni di voto a favore del PDL ma, oltre al chiarissimo movente dell'infatuazione per una figura carismatica e sintetizzatrice di tutte le ambizioni truffaldine e goderecce dell'Italiano medio, può darsi che ci sia qualche nostalgico di un'ideologia liberista (prima che liberale) e qualcuno ancora sensibilmente spaventato all'idea che possano arrivare i comunisti a stuprargli la moglie e a mangiargli i bambini. Come per questi due partiti, anche il voto al Movimento cinque stelle ha svariate ragioni. Mi limiterò ad elencarne alcune a beneficio di coloro i quali, dominati dai diktat mediatici cui è evidentemente impossibile sottrarsi (un po' come accadeva ai pazienti dell'ineffabile professor Verdiglione), sono convinti che un voto del genere sia un semplice voto di protesta. La cosa buffa, per inciso, è che nessuno si sofferma oltretutto sul significato di questo che, a ben guardare, è un ossimoro della democrazia. Quando Montale parlava della "morte che vive" e Pascoli del "tacito tumulto", entrambi  avevano ben chiara la contraddizione in termini che esprimevano, ma ne erano legittimati per nobili finalità poetiche. Quando invece la cupola mediatica ci propina la polpetta ossimorica del "voto di protesta", avvelena la democrazia dichiarando che si fa uso di uno strumento democratico, libero e legittimo (il voto, comunque espresso) per finalità distruttive (la protesta, genericamente e indefinitamente intesa), attribuendo ad esso un illegittimo e soggettivo giudizio di valore che nessuna società veramente libera può permettersi di dare. Chiarito questo punto, ecco solo alcune delle ragioni che sono alla base del voto al movimento 5 stelle: la riconquista della dignità economica - e quindi umana e sociale - del cittadino attraverso l'istituzione del cosiddetto reddito di cittadinanza, il sostegno prioritario alla piccola e media impresa a discapito delle multinazionali, l'acqua pubblica, la tutela dell'ambiente e, dulcis in fondo, l'istituzione della democrazia diretta come ultimo baluardo difronte al tramonto del sistema dei partiti. Io ho votato questo movimento soprattutto per l'ultima ragione elencata. Oggi la cosiddetta Liquid Democracy sembra essere un progetto futuribile e nulla più. Impantanati nel fango parlamentare con figure rappresentative che per ovvi motivi sono pesci fuor d'acqua e dunque bersaglio facile di politica e media, gli ideali più nobili del movimento stentano a decollare ed a rendersi riconoscibili ad elettori, militanti e simpatizzanti. Circa un mese fa pubblicai due note sul sito del movimento. La prima, Liquid Feedback, datata 18.3.2013, la seconda, Appello a Beppe Grillo e a GianRoberto Casaleggio, datata 19.03.2013. Dal momento che solo gli iscritti al movimento hanno accesso al forum, riporterò di seguito il testo integrale di entrambe le note.
Liquid Feedback Quel che sta accadendo in questi giorni - voto secondo coscienza piuttosto che rispetto delle direttive - è figlio di una incompletezza strutturale del nostro movimento. Non può esistere democrazia diretta con conseguente riduzione del ruolo del parlamentare a mero esecutore della volontà della base, finché non sarà entrata in funzione questa benedetta piattaforma on line. E' chiaro che al momento un parlamentare si senta in diritto di far ricorso alla propria coscienza individuale nell'esprimere un voto. Non è certo Beppe Grillo con i suoi post imperativi il solo mandante. Non può esserlo. Non può esserlo neanche il gruppo dei parlamentari poichè al momento questi non hanno un'investitura popolare o quanto meno non ce l'hanno in merito alle singole decisioni da prendere. Il Liquid Feedback è dunque vitale per la realizzazione dei pieni obiettivi di democrazia diretta. In questa fase, finchè la piattaforma non sarà andata in funzione (ci viene detto che manca davvero poco), il voto individuale e secondo coscienza costituisce l'unico palliativo indispensabile affinchè il nostro movimento non venga vissuto da tutti come un'organizzazione di stampo fascista. Appello a Beppe Grillo e a GianRoberto Casaleggio Ci sono due strade per arrivare a realizzare la democrazia diretta: occupare le istituzioni del Paese con una rivolta popolare oppure indossare la maschera antigas e passare attraverso i palazzi del potere cambiandoli dall'interno. Il movimento 5 stelle ha optato per questa seconda, pericolosissima via. Pericolosa perché comporta un uso promiscuo degli istituti di democrazia rappresentativa, quella alla quale tutti siamo abituati. Il no al vincolo di mandato, ad esempio, sbandierato come principio costituzionale irrinunciabile, è tale solo per la forma rappresentativa della democrazia. In una fase di passaggio come quella in cui si trova oggi il movimento 5 stelle, esso rappresenta un ostacolo alla realizzazione della democrazia stessa. Si può dire quel che si vuole su Grillo e sulla parte più pura del suo movimento (senz'altro largamente maggioritaria), ma non si può certo tacciarli di incoerenza. Ripeto: quando si decide di passare attraverso le istituzioni della repubblica parlamentare per realizzare il disegno della più nobile democrazia diretta, le difficoltà, le apparenti contraddizioni, il fianco esposto ad ogni tipo di demagogica rappresaglia mediatica e partitica, sono e saranno all'ordine del giorno. La fragilità di questo movimento e di questo doloroso percorso sono la cartina al tornasole della sua bellezza e del suo fascino. Chi vuol capire, capisca. Detto ciò, affinché si possa fare un definitivo passo avanti sulla strada della democrazia diretta, evitando così fraintendimenti e stordimenti dei nostri deputati e senatori difronte a scelte che puntualmente dovranno fare in parlamento, chiedo a Beppe e a Gianroberto, sapendo di essere sufficientemente rappresentativo di un'esigenza comune a tanti attivisti e simpatizzanti, di dirmi SE e se sì, QUANDO avremo a disposizione questo Liquid feedback. Ditemelo\Ditecelo, per favore! Io capisco le difficoltà operative di una struttura come la nostra che forse non ha a disposizione i mezzi economici per far fronte ad un investimento che immagino costoso e dispendioso anche sul piano dell'utilizzo delle risorse umane. Nello stesso tempo questo strumento è fondamentale per la realizzazione dei nostri obiettivi, e sarebbe esiziale per le sorti del movimento non dotarsene in tempi brevissimi. Vi prego, rispondetemi! Grazie.

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