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Litigare fa male e accorcia la vita: ecco perché

Creato il 09 maggio 2014 da Moveup

Scritto da: Luisa Cassarà 9 maggio 2014 in Salute e benessere Inserisci un commento 31 visite

litigare fa male

Meglio fare un bel respiro e contare fino a 10

Litigare fa male (e non solo perché una discussione potrebbe anche finire a cazzotti): stando all’ultimo studio dell’Università di Copenhagen, finito sul Journal of Epidemiology & Community Healt, discutere spesso può raddoppiare o anche triplicare il rischio di morire per una qualunque causa. Non si tratta soltanto dei famigerati litigi di coppia, ma anche degli alterchi con i parenti, i vicini di casa ed i figli: i più esposti agli effetti nocivi del litigio sono gli uomini ed i disoccupati. A dirla tutta, un po’ lo sapevamo già che litigare fa male, al di là degli studi: certo, le discussioni in merito a qualsiasi cosa sono praticamente irrinunciabili, però è anche vero che la sensazione dopo un litigio è difficilmente piacevole.

Litigare fa male: lo studio su 10.000 soggetti

Lo studio condotto in Danimarca ha interrogato circa 10.000 uomini e donne di età compresa tra i 36 ed i 52 anni: i soggetti erano già stati inseriti in uno studio su lavoro, disoccupazione e salute ed hanno dovuto rispondere ad alcune domande sulla qualità delle relazioni sociali della vita di tutti i giorni. Le loro condizioni sono state monitorate lungo l’arco di tempo che va dal 2000 al 2011, con l’ausilio del Registro delle cause di decesso.

La conclusione, al netto di fattori confondenti di natura anagrafica, sociale o sanitaria è stata che frequenti conflitti o preoccupazioni causate dal partner e dai figli sono da associare ad un aumento del 50-100% del rischio di morte. E se è vero che litigare fare, lo è ancora di più discutere di frequente: quanti discutono spesso con un qualunque componente della propria cerchia sociale (dal partner ai vicini di casa) può raddoppiare o triplicare il rischio di decesso.

Per i disoccupati, la mancanza di lavoro può anche aumentare l’impatto dei litigi ed a pagare le conseguenze peggiori sono gli uomini più sensibili alle pressioni della propria dolce metà. Che fare, quindi? Secondo gli autori della ricerca, la capacità di gestire i conflitti interpersonali può ridurre le morti premature legate allo stress nelle relazioni interpersonali. Occhio, quindi, all’autocontrollo: pensare al fatto che litigare fa male può essere un ottimo modo per provare a ridurre i litigi!


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