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Lo sapevate che?

Creato il 24 giugno 2014 da Marvigar4

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Il termine non propriamente elogiativo crucco con cui, specie nel Nord Italia, vengono indicati i tedeschi ha un’origine che risale alla Prima Guerra Mondiale: i prigionieri di nazionalità croata e slovena dell’Impero Austro-Ungarico catturati dall’esercito italiano chiedevano continuamente ai loro carcerieri il pane, kruh in lingua croata e slovena, e da allora la parola deformata cruco o crucco fu utilizzata per definire estensivamente gli austriaci. In un secondo tempo crucco divenne il vocabolo che durante il secondo conflitto mondiale i soldati del Corpo di Spedizione Italiano in Russia e dell’Armata Italiana in Russia usavano con disprezzo verso i colleghi tedeschi nella terribile Campagna di Russia iniziata nel 1941. Lo stesso vocabolo fu adoperato dai partigiani italiani con maggior spregio nei confronti dei soldati tedeschi, ormai nemici.

L’italiano crucco non è l’unico esempio di parola dispregiativa rivolta alla popolazione tedesca, anche i francesi hanno un termine del genere, boche [1], così pure gli inglesi, kraut [2], gli americani e i canadesi, Heinie [3], gli olandesi, Mof [4], gli svizzeri, Gummihals [5].

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_terms_used_for_Germans#Boche_.28offensive.29


[1] Boche è l’aferesi della parola alboche già presente nel XIX° secolo, composto di «al», per allemand, e «boche», termine argot che prende spunto da bosse, ossia testa.
[2] Kraut è facilmente identificabile con i crauti che i tedeschi mangiano.
[3] Heinie, diminutivo del nome comune Heinrich, veniva usato dai soldati americani e canadesi per chiamare i tedeschi.
[4] Mof è una parola di dubbia etimologia, già presente in lingua olandese nel XVI° secolo, per indicare la miseria della popolazione tedesca della Slesia orientale e dell’Ermsland confinante con i Paesi Bassi (Muffe, dall’odore di stantio delle abitazioni e degli abiti dei tedeschi).
[5] Letteralmente “collo di gomma”, riferimento allo stereotipo dei tedeschi che muovono sempre la testa quando parlano.


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