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Lo Spazio Bianco nel cuore del TCBF 2014 con Sara Pavan

Creato il 28 settembre 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Ci sono due ingressi alla Mostra Mercato del : uno porta alla zona degli espositori e delle case editrici, da sempre. L’altro, fino all’anno scorso, portava a un sottoscala, un po’ in ombra, piccolo ma sincero: era l’area self. Ma come ci racconta , coordinatrice dell’area Tribe Inkitchen del Festival di Treviso, questa è acqua passata.

La rivoluzione delle spillatrici è cominciata, e da quest’anno in oltre 40 tra collettivi, fanzine e singoli progetti autoprodotti occupano una grande sala della Camera di Commercio di Treviso. “L’anno prossimo ci espanderemo ancora!” grida Sara in mezzo alla sala, mentre corre da una parte all’altra distribuendo polpettine e dolcetti rigorosamente “fatti in casa”, toast al formaggio (per alcuni anche alla nutella) e qualche bicchierino di vino.

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Autrice del volume Il potere sovversivo della carta (AgenziaX), nella nostra intervista Sara ci racconta continuità e cambiamenti tra le autoproduzioni di un tempo e quelle delle nuove generazioni che hanno popolato, insieme, il 27 e 28 settembre l’area Inkitchen del TCBF. Ci sono tutti, i gruppi storici, come Ernest Virgola e Stripburger, Teiera coi suoi infusi e Delebile, ma ci sono anche i progetti nati da poco e ancora caldi di stampa, come Blanca e Toast. E sono tutti rigorosamente fianco a fianco, perché l’autoproduzione è soprattutto voglia di fare rete, di incontrarsi, di conoscersi e di collaborare con le altre realtà, diffuse ormai a macchia d’olio su tutto il territorio italiano. In fondo, come ci dice Sara, bisogna “strusciarsi” per autoprodursi (la malizia sta negli occhi di chi legge, e anche un po’ nelle parole dell’intervistata, forse).

E se per vincere il Premio Boscarato per la migliore autoproduzione bisogna aver sputato sangue e sudore, essere stati svegli fino al mattino al rumore delle stampanti. Se bisogna aver fatto nottata per spillare le ultime copie fino al mattino della presentazione, beh, andate a rivedere

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il video della prima intervista con cui abbiamo aperto questa rubrica solo pochi giorni fa, perché i vincitori sono proprio loro, gli amici del collettivo di Pesaro Incubo alla balena, premiati per la fedeltà e la costanza, insomma per quella che nella scena delle autoproduzioni si chiama semplicemente attitudine.

E dopo aver ascoltato ancora una volta il loro racconto, cerchiamo di capire con Sara Pavan le peculiarità e le innovazioni di una parte del mondo del fumetto che, come è accaduto anche qui a Treviso, dall’underground (il famoso sottoscala) sta lentamente scalando e abbattendo le storiche “gerarchie” interne, per raggiungere lo stesso livello d’importanza e d’attenzione (la famosa sala occupata al primo piano), nel cuore dei lettori come in quello dei media, del classico fumetto da edicola o da libreria.

Abbiamo parlato dell’area

Tribe Inkitchen della mostra mercato, con Sara Pavan

sabato 27 e domenica 28 settembre

Camera di Commercio, Piazza Borsa, Treviso

ingresso gratuito, dalle 10 alle 19


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