Magazine Diario personale

Lo stagista inaspettato (e un fantastico anniversario)

Da Aquilanonvedente

stagista inaspettatoAvevo scelto questo film, in questo pomeriggio umido e piovoso (cioè tipicamente padano), perché mi sembrava il meno peggio tra quelli in programmazione. E poi speravo che il grande Robert non si sarebbe fatto trascinare in una ciofeca.

Mi sono invece trovato di fronte a una inaspettata sorpresa: un film privo di qualsiasi volgarità, equilibrato, con attori bravi e affiatati, per una storia che riconcilia, se non con il mondo, almeno fino a sera (sperando che non ti facciano arrabbiare prima).

La trama del film la si può facilmente trovare, quello che mi preme sottolineare è che queste favolette moderne ci fanno riflettere su alcuni aspetti della nostra vita che noi troppo spesso diamo per scontati.

In questo mendo frenetico, dove siamo collegati 24 ore su 24 con il resto del mondo, non dobbiamo mai dimenticare che la saggezza, la calma, la riflessione, la comprensione e il rispetto degli altri sono caratteristiche che non dovremmo mai perdere. E se le perdiamo (perché siamo umani, e gli umani notoriamente sbagliano), dobbiamo avere la forza e il coraggio di recuperare, anche con atti di umiltà.

Ma forse queste cose ormai le possiamo capire soltanto noi vecchi…

rene russo

Nel cast ovviamente svettano Robert De Niro (che di anni ne ha più di settanta). Io me lo ricordo sempre nelle interpretazioni di Mission e di Risvegli, accanto all’indimenticabile Robin Williams.

Anne Hathaway non l’avevo mai vista al cinema, ma l’ho trovata brava e bella.

Simpatico è poi il personaggio interpretato da Andrew Rannells, così come il resto della squadra che affianca lo stagista settantenne.

Ma lasciatemi per ultimo ricordare quella splendida sessantanne di Rene Russo, che è sempre un bel vedere.

Vabbe’, insomma, 5 euro spesi bene (biglietto scontato mica perché sono anziano, ma perché ho parcheggiato sotto al cinema, che vi credevate?).

E ora l’anniversario: il 21 ottobre 2015 è il “Ritorno al futuro day“.

Era l’ottobre 1985 quando il primo film della trilogia arrivò nelle sale italiane. Ricordo che li registrai tutti quando passarono in tv e li avrò rivisti qualche decina di volte. Ora, giovedì Italia1 li ripropone tutti e tre, in una non-stop che parte alle sette e mezza e che vedrà impegnato il mio videoregistratore (perché rischio di addormentarmi), sperando vivamente che non mi lasci a piedi.

Ritorno al futuro è uno dei film che fanno parte della mia storia e Michael J. Fox mi è sempre stato simpatico. Sono stati quelli anche gli anni di altri film per me eccezionali, come Indiana Jones. Anni nei quali la vita davanti sembrava ancora lunga e piena di progetti e di speranze, accompagnata dai genitori, dagli amici, dalla politica…

Vabbe’, mo’ me viene la nostalgia, quindi è meglio che la finisca qui.

Buona settimana a tutte/i.

Musica anni ottanta…



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