La LFP spagnola ha presentato i risultati di uno studio realizzato dalla " Coalición de Creadores e Industrias de Contenidos" secondo il quale nel 2014 circa l'88% dei contenuti digitali trasmessi in Spagna sono stati fruiti mediante sistemi di streaming illegale.
Il fenomeno riguarderebbe 1,8 milioni di famiglie ed il controvalore della perdita per il solo mondo del calcio è stato stimato in 509 milioni di euro di mancati introiti.
La leadership di questa speciale classifica è comunque legata ai film (38% di accessi illegali), seguiti dalle serie televisive (26%) e dalla musica (24%). Il calcio si posiziona al 18%, seguito da videogiochi e libri (11%) per un danno complessivo ipotizzato essere vicino ai 23 mld di euro.
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