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Creato il 23 novembre 2011 da Gianlucaciucci
Il declino di un Paese, di questo Paese, non lo vedi soltanto da una classe politica imbarazzante, che Beppe Grillo si ostina a definire non votata da nessuno e per certi versi ha anche ragione. Resta però il fatto che qualcuno l'ha effettivamente voluta, persone libere di esprimere la propria opinione su tutto, cittadini con molti diritti, forse più di quanti effettivamente sappiano maneggiare. Ma non voglio parlare di questo. Che il Paese sia in declino lo vedi anche dalla classe dirigente tutta, dai Guarguaglini che tengono i consigli di amministrazione attorno alla propria tavola. Quei dirigenti pluri inquisiti che restano ancorati alla poltrona, non avendo più alcun potere decisionale perché oggettivamente esautorati dai loro stessi guai; ma che preferiscono fare affondare le aziende che qualche beota ha messo loro in mano, piuttosto che farsi da parte e lasciare che almeno chi lavora onestamente si salvi da una distruzione che non ha provocata. Troppa grazia avere un minimo di pietas nei confronti degli altri. Ma la testa vuota sono io che vado a chiedere pietas a gente di quella schiatta, praticamente la stessa che ha infestato i posti di comando dell'Italia. Eppure non è nemmeno di questo che voglio parlare.
Voglio parlare di questo nostro Paese che non si salverà, sia che Monti faccia un buon lavoro sia che non lo faccia. Questo Paese non si salverà perché non c'è più nulla che davvero sia importante salvare, gli ultimi due decenni hanno spazzato via la vita sociale. Che non è di destra né di sinistra perché viene prima (in senso temporale) delle divisioni. Questo lo vedi anche nella presa che hanno sui giovani studenti le associazioni di estrema destra, Casa Pound ("i fascisti del Terzo Millennio") e simili, associazioni che hanno alla base il discrimine tra un cittadino e l'altro, tra un essere umano e l'altro. Lo vedi anche nei parenti di tre ragazzi condannati per stupro, che distruggono un piano del Tribunale di Velletri una volta appresa la condanna dei loro congiunti. Che minacciano i giudici con parole come: "tanto vi troviamo e vi diamo fuoco", mentre vetrate vanno in frantumi e secchi dell'immondizia volano. I giudici costretti a rintanarsi nei gabinetti. La ragione direttamente nel cesso.

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