Magazine Cultura

“Lo zaino vuoto” di Alessandra Lasagni

Da Clindi

Un racconto volto a divertire quei curiosi bambini che seguono la storia del coniglietto Pindo
con grande entusiasmo. Il nostro protagonista, che decide di allontanarsi dalla fattoria dove ha sempre vissuto, si appresta a Copertina (4)vivere numerosissime avventure alla scoperta di nuove realtà. Immancabile il suo zaino vuoto, che Pindo spera di riempire di oggetti per il suo caro amico Oscar il gatto.

La Lasagni tramite questo avventuroso racconto si interessa da vicino della necessità che hanno, soprattutto oggi, i bambini di vivere il gioco come attività fisica e strumento di socializzazione. L’intero libro è infatti denso di intervalli dedicati a questo: l’autrice, sulla base delle avventure che vive il protagonista, estrapola ed inventa dei veri e propri giochi, “I giochi di Pindo”, spiegando meccanicamente le regole e l’obiettivo di ognuno di essi. Con lo scopo quindi di rendere il lettore attivo all’interno del racconto, il libro diviene adatto per ogni tipo di pubblico, dal bambino all’adulto genitore o educatore.

E’ inoltre oltremodo presente la messa in risalto del valore dell’amicizia, altro elemento educativo dell’opera, che la Lasagni ha voluto, garbatamente e in maniera divertente, rendere utile e non una lettura fine a se stessa. La curiosità di Pindo nel voler conoscere la città e suoi abitanti stimola e risveglia la curiosità del piccolo lettore. Scrive l’autrice “Questo libro nasce con l’intento di valorizzare l’attività fisica anche nella scuola materna, luogo in cui purtroppo al movimento non viene data particolare importanza”. E’ quindi per incentivare l’attività motoria che nasce questo racconto, spiegando dettagliatamente gli sviluppi cognitivi e fisici che ogni bambino incontrerà nell’intraprendere tali attività; si tratta perciò di un libro adatto anche ad un pubblico di educatori di professione, come la stessa autrice.

Clicca qui per acquistare il libro


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines