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Lo zio Oswald

Creato il 10 novembre 2014 da Fedetronconi

“Mi piaceva da morire quando mio padre si infervorava così. Ascoltandolo a quella giovane età cominciai a capire quanto fosse importante, nella vita, essere entusiasti. Lui mi insegnò che, se ti interessa qualcosa, qualsiasi cosa, bisogna prendersela, buttarcisi a capofitto. Abbracciarla, stringerla a sé, amarla e soprattutto appassionarsene. La tepidezza non va bene. Il calore non basta. Ci vogliono il calor bianco e la passione.”

Quando si dice prendere in parola qualcuno: Oswald Hendrycks Cornelius lo ha fatto- eccome se lo ha fatto!- elevando ad oggetto di ardente desiderio, di viva attenzione e dedizione per l’intera sua esistenza le donne, o meglio il piacere carnale che la sola compagnia femminile è in grado di offrire.

Lo zio Oswald

Amante con la A maiuscola, esplora con inesauribile curiosità i misteri della seduzione e dell’appagamento fisico, unendo- da autentico viveur quale è- l’utile al dilettevole. Come? Sfruttando la decennale perizia nel “settore” ed aggiungendo una discreta cultura scientifica, Oswald elabora non solo il prototipo della moderna “pillola blu” ma anche un infallibile sistema di adescamento dei più grandi geni del suo tempo per poterne perpetuare lo straordinario talento.
Passione, senso degli affari, edonismo, sfrontatezza e follia fanno di lui molto più di un semplice Don Giovanni…impossibile resistergli! Complice lo humour sofisticato e frizzante con cui è dipinto dall’abile penna di Roald Dahl.
Una storia tutto pepe: per ridere, per evadere dalle proprie abitudini – e spiare quelle altrui: Picasso, Freud, Puccini, Proust per citarne alcuni- per abbandonarsi ad una gustosa e irriverente dose di piccantezza e malizia.

Roald Dahl (1916-1990), nato nel Galles da genitori norvegesi, lavorò in Africa e fu pilota della RAF durante la Seconda guerra mondiale. Si trasferì poi negli Stati Uniti dove scrisse racconti, romanzi e libri per ragazzi di grande successo internazionale, tra i quali: “ Il GGG”, “Le streghe”, “La fabbrica del cioccolato” (editi in Italia Salani).
Fra gli altri suoi titoli pubblicati in Italia: “Il meglio di Roald Dahl” e “Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra” (editi da Guanda);“Storie impreviste” e “Storie ancora più impreviste” e la raccolta “Tutti i racconti” (editi da Longanesi).

Per saperne di più: www.roalddahl.com

alla prossima lettura!

Monica

Lo zio Oswald

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