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London Boulevard – quei maledetti paparazzi

Creato il 14 giugno 2011 da Soloparolesparse

William Moanham viaggia dall’inizio alla fine sul filo tra il noir e il thriller senza finire mai nè di qua nè di la.
Il risultato però è che London Boulevard è un film ben fatto e godibile, che ha qualcosa da dire.

London Boulevard – quei maledetti paparazzi

Mitchell è un figo, ma proprio un figo di quelli che tutti rispettano e cercano di non intralciare.
Uscito di prigione (dove è finito per una rissa sfuggita di mano) vorrebbe mantenersi pulito ed ha l’occasione di farlo lavorando per una giovane attrice che vive reclusa assediata dai paparazzi.

Il proposito di Mitchell non è però di facile realizzazione. Vecchie amicizie e nuovi casino lo tirano in ballo in situazioni non facili e questo mette a rischio anche il rapporto con la starlette (che di suo ha una serie di problematiche non indifferenti).
Lui però lotterà fino alla fine, e con ogni mezzo, per sopravvivere.

Il film viaggia bene sulle tracce della vita del protagonista e di chi lo circonda.
Colin Farrel è di ghiaccio, praticamente inalterabile la sua espressione, ma nel complesso pare starci.

Ottima Keira Knightley, naturalmente splendida.
Il suo è un ruolo da anima fragile, terrorizzata da quello che la circonda e dal successo ottenuto.
Solo a film in corso scopriremo le motivazioni che hanno provocato questa reazione nel personaggio, e la Knightley è assolutamente in grado di reggere il ruolo.

London Boulevard – quei maledetti paparazzi

E visto che parliamo di interpretazioni, menzione speciale per David Thewlis (che ricorda fisicamente Sergio Assisi) in un ruolo di secondo piano estremamente caratterizzato e decisivo nello svolgimento della vicenda.

Buona la sequenza della mancata vendetta di Mitchell, ben costruita e (scopriremo) per nulla fine a se stessa.
Il finale poi è drammatico e non lascia speranze.
Ci si può salvare nella società attuale?
Qualcuno dei protagonisti riesce ad uscirne vivo (fisicamente e moralmente), scampa al proprio destino?

Battuta cult in bocca a Thewlis parlando del personaggio della Knightley

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