Magazine Diario personale

[Look... This is Just me!] Pinacoteca di Bologna

Da Gloutchov

[Look... This is Just me!] Pinacoteca di Bologna

Un angolo della sala 24 della Pinacoteca
In primo piano un'opera di Guido Reni

Ha ragione Sgarbi quando lamenta che la nostra città - e l'Italia in generale - ha difficoltà a promuovere i propri contenuti artistici (a mio parere Bologna è troppo concentrata su Giorgio Morandi dimenticando il resto), mentre spenda tantissime energie per promuovere l'evento - effettivamente più unico che raro - di avere sotto le Due Torri La Ragazza dall'Orecchino di Perla - ehm - col Turbante... ovvero il dipinto di Jan Vermeer, solitamente conservato gelosamente al Mauritshuis dell'Aia, e reso famosissimo da un recente film, tratto da un altrettanto recente romanzo. 
Difficile da descrivere la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Si va dal 300 al 700. La collezione ha - ovviamente - il suo nucleo principale nelle opere che provengono dalle chiese e dai conventi bolognesi soppressi in età napoleonica, privilegiando quindi la scuola pittorica bolognese ed emiliana dal suo fiorire trecentesco con Vitale da Bologna fino alla pittura settecentesca dei Gandolfi. A tutto ciò sono aggiunte testimonianze fondamentali di artisti non bolognesi, tra cui Giotto, il Perugino, Raffaello, e il Guercino. E non bisogna dimenticare i grandi capolavori di Ludovico, Agostino, Carracci, e il mio preferito: Guido Reni. 
Sono trenta sale, più un'area dedicata alle esposizioni termporanee. E' davvero un viaggio nel tempo e nella storia dell'arte. Un luogo che tra le altre cose è stato completamente rinnovato, e ora si presenta come una esposizione moderna e all'altezza dei maggiori musei europei.  Davvero una splendida esposizione, che consiglio vivamente, e che merita di essere visitata spesso, e con attenzione.
Info: qui.

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Postato da Blogger su Look... This is Just me! il 1/28/2014 09:30:00 AM

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