Looking, triste addio alla serie tv della HBO

Il giudizio di Carlo Lanna

Summary:

Niente terza stagione per il gayodramma di ultima generazione. 3 buoni motivi per il quale la serie non doveva essere cancellata

Tutte le serie tv più belle non vengono mai apprezzate nella loro interezza. E’ successo con Looking che dopo due stagioni e 18 episodi all’attivo, lo show della HBO scritto da Michael Lannan, non viene riconfermato dal network statunitense. Non ci sarà una terza stagione per la gioventù sbarazzina ed anticonformista di Lookng che, a causa di un brusco calo di ascolti, la rete televisiva ha deciso di non dare più la fiducia allo show. Anche se da i vertici del network assicurano che verrà realizzato un episodio speciale per dare la giusta conclusione alle vicende della serie tv, rimaniamo comunque con l’amaro in bocca perché a quanto pare nessuno ha capito la vera forza di Looking. Una forza che era insita nell’appeal dei protagonisti, nelle storie vere e sincere e nella grande cornice dell’eterna città di San Francisco. Looking non era un drama dalle venature hipster su un gruppo di giovani omosessuali, non era neanche un moderno Queer As Folk, era solo una serie tv semplice e decisa che con tanto perbenismo ma senza peli sulla lingua, ha racconto la società dei poco più che trentenni, fra usi, costumi, vizi e virtù. Su questo incipit abbiamo conosciuto le vicende personali di Patrick (Jonathan Groff), Agustin(Frankie J. Alvarez) , Dom (Murray Bartlett), Richie e Kevin (Russel Tovey)

Anche se abbiamo più volte affrontato l’argomento Looking sulle nostre frequenze, dato che siamo del tutto indignati per la cancellazione dello show, ora vi elenchiamo 3 validi motivi per il quale la serie doveva essere rinnovata senza se e senza ma per avere così la chance di approfondire la vicenda, cosa che un ipotetico film tv non riuscirà mai a compiere.

3. La storia d’amore fra Kevin e Patrick è una delle laison seriali più riuscite degli ultimi anni. Non solo le tematiche sociali sono state il punto di partenza di Looking, ma l’amore è diventato poi la colonna portante di tutta la serie tv. Il sentimento nato fra Patrick e Kevin è quello che, ancora oggi, sta animando una lunga discussione fra i fan della serie tv. Il loro è un sentimento nato per caso, intenso, carnale, preso quasi per gioco senza che nessuno dei due si accorgesse del grande amore che stava nascendo. Nei dieci episodi della seconda stagione, il loro rapporto è stato affrontato in tutte le sue parti e declinazioni, diventando il collante della vicenda. L’amore fra Kevin e Patrick è quanto di più realistico possibile può regalare una serie tv e per questo sono una fra le coppie più amate della stagione.

2. La colonna sonora e quei lunghi primi piani sono le caratteristiche che più hanno contraddistinto la serie tv. Looking si faceva amare non solo per la grande profondità del plot, ma la colonna sonora e quell’atmosfere rarefatte erano l’ingrediente necessario e sufficiente che hanno reso la serie un vero gioiellino (incompreso). Con in spolvero grandi hit del passato – soprattutto dagli anni ’70 ed ’80 – e con interminabili inquadrature della città di San Francisco – caotica e nebbiosa – la serie acquistava charme ed appeal. Grazie a questi accorgimenti di grande importanza, dove i dialoghi erano un po’ stentati, le musiche e le atmosfere dal sapore metropolitano, riuscivano ad arginare alcune piccole imperfezioni che la serie non ha mai arginato.

1. Tutti i personaggi erano costruiti con cognizione di causa, senza caricature e strambe forzature stilistiche. Solitamente non tutti i personaggi di una serie tv possono risultare intriganti se messi sotto l’occhio indagatore del pubblico. In Looking invece accade l’esatto opposto; se alcuni hanno sempre criticato una certa staticità nella vicenda (cosa non vera), in molti hanno sempre affermato che i personaggi erano ben costruiti, con la giusta ponderazione di luci ed ombre. E bisogna dirlo soprattutto nell’universo omosessuale questo non avviene molto spesso. Looking vince quindi una scommessa che sembrava persa in partenza, ovvero rendere realistici quanto più è possibile i suoi protagonisti: senza clichè né forzature, Patrick e company per davvero, rappresentano la moderna gioventù omosessuale con tutti i suoi pregi e difetti.

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net

Looking, triste addio alla serie tv della HBO ultima modifica: 2015-04-01T14:05:42+00:00 da Carlo Lanna