Lorusso (Finanzieri Democratici): le guerre e le missioni militari non portano la pace

Pubblico di seguito un nuovo intervento di Lorenzo Lorusso, presidente del Movimento dei Finanzieri democratici, sulla situazione siriana e l'opzione dell'intervento militare: ""Non esistono guerre o missioni militari armate che servono a portare la paceTutte le persone con un può di buon senso in zucca, in questo momento, stanno sperando che Obama abbia convocato il Congresso per farsi dire di NO all’intervento militare in Siria. In maniera tale da salvare la faccia sia dinanzi ai suoi connazionali più propensi alla guerra (repubblicani in primis) sia nei confronti dei siriani e principalmente di Assad.Obama ha ragione quando dice che non sarà come con l’Iraq e con l’Afghanistan, sarà peggio se la propensione del Congresso risulterà interventista. La Siria, al contrario di quanto millantarono Gheddafi e Saddam Hussein, è veramente sostenuta da paesi importanti ed anche influenti sul piano  militare. In caso di conflitto, a schierarsi con la Siria, oltre alla Russia ci sarebbero pure Iran e Cina. C’è, infatti, chi sostiene che negli hangar siriani, quando arriveranno i missili statunitensi non troveranno neppure un aereo. Tutta l’aviazione siriana, fatta eccezione per gli elicotteri, si troverebbe al sicuro in Iran, pronta ad intervenire, pronta a rintuzzare, colpo su colpo, l’attacco americano. Anche i sistemi missilistici siriani sarebbero tra i più avanzati e sofisticati, prodotti in Russia ed in Cina, non sono certo le contraeree di Gheddafi risalenti alla prima ed alla seconda guerra mondiale.Noi italiani, almeno per il momento, godiamo di un ministro degli esteri più che responsabile e prudente, Emma Bonino ha infatti spiegato alla stampa che non basterebbe un voto del governo per decidere un intervento, è il parlamento l’organo deputato a prendere un decisione nel merito. E con le forze politiche pacifiste presenti (Radicali, Movimento 5 Stelle, Sel e buona parte del PD) sarà difficile per i guerrafondai pilotare il voto a favore di un intervento armato dell’Italia, la stessa Costituzione lo vieta chiaramente.Il cacciatorpediniere Andrea Doria, inviato velocemente da Taranto verso le coste del Libano, servirà solo per far evacuare gli italiani della forza Unifil presente su quel territorio. E’ lecito pensare, dunque, che se il Congresso statunitense si dovesse pronunciare per un intervento militare in Siria, dopo pochi minuti tutto il pattuglione italiano verrà prelevato e portato al sicuro, lontano dal Libano.Ci fa piacere che il Papa abbia le nostre stesse teorie riguardo all’insorgenza delle guerre, da anni il Movimento dei Finanzieri Democratici sostiene che, con tutta probabilità, le guerre nascono proprio per agevolare i grandi trafficanti di armi e di morte. Quegli stati che, lecitamente o illecitamente, vendono armi a chiunque pur di fare affari, spesso accumulando fondi in nero, senza scrupoli o pregiudizi.Alcune aziende che producono armi, cinicamente, aumentano il valore delle loro azioni proprio quando ci sono guerre in corso. Non esistono guerre o missioni militari armate che servono a portare la pace, come ha giustamente sottolineato Papa Francesco, la violenza genera solo violenza.   Lorenzo Lorusso  presidente nazionale dei Finanzieri Democratici

 ""