Los Haitises, dove la natura dà spettacolo

Dopo una giornata di meritato relax sulla spiaggia, da cui mi ha schiodato solo il richiamo di un giro di shopping tra i negozietti e le gallerie d’arte naif di Las Terrenas, conclusosi con l’acquisto di un tipico quadro haitiano che ancora non so come farò a far entrare in valigia, eccomi pronta per l’escursione al Parque Nacional de Los Haitises. Si tratta di un  ecosistema unico di lagune e foreste di straordinario valore naturalistico, che si estende sul lato opposto della baia di Samanà.

La visita si svolge in barca, zigzagando tra i mogotes, isolotti calcarei ricoperti di vegetazione tropicale su cui nidificano pellicani, aironi, fregate e chissà quanti altri uccelli. Avvicinandoci, la guida spegne il motore per non spaventare gli stormi che volteggiano incuranti sulle nostre teste. Quindi navigando lungo canali di impenetrabili mangrovie, raggiungiamo una delle grandiose grotte in cui vivevano i Tainos, gli abitanti preistorici dell'isola. L’interno è uno spettacolo di stalattiti e stalagmiti, rischiarate da lame di luce che penetrano da fessure nelle pareti, rendendo l’ambiente se possibile ancora più suggestivo. Non so perché, ma il luogo mi sembra vagamente familiare. E non è un caso, come mi conferma la mia guida, dal momento che proprio questa grotta, qualche anno fa, è stata il set di un’edizione dell’Isola dei Famosi.