“Lost” al PaleyFest: curiosità dal panel sui misteri folli e la teoria dei cloni, i fan e l’aereo nella scena finale

Semplicemente alla fine doveva accadere: al Paley Fest nella serata di ieri si è tenuta la reunion di “Lost”!

Presenti al panel le stello del dramma ABC Josh Holloway, Yunjin Kim, Jorge Garcia, Ian Somerhalder, Maggie Grace, Henry Ian Cusick e Malcolm David assieme ai showrunner Damon Lindelof e Carlton Cuse.
Ecco gli argomenti trattati…

FAN FICTION | “Ho sentito un ragazzo dire che secondo lui, siamo stati tutti clonati quando l’aereo era in volo” commenta Garcia circa le teorie più folli. “E la storia era davvero sui nostri cloni” aggiunge Holloway che ha rischiato una morte precoce per il suo Sawyer quando nella seconda stagione con i produttori ha ipotizzato che l’isola potesse muoversi “come la morte Nera” e Lindelof che dice: “ho avuto pausa di morire!”.

EROI LOCALI | Holloway del suo tempo trascorso a vivere e lavorare alle Hawaii dice: “ho incontrato una fan diverse volte” e occasionalmente con l’offerta del “pollo per cena” (Lindelof scherza fosse il codice per sesso).
Cuse invece ricorda che una volta Terry O’Quinn ha ottenuto un passaggio dal set fino a casa, da una persona del luogo, che invece di portarlo a destinazione, lo ha condotto a casa propria dicendo: “devo mostrarti a mio marito!”.

PEGGIO CHE BACIARE TUA SORELLA | Ian Somerhalder ricorda di aver baciato Shannon, la sorellastra di Boone nella serie, ma sfortunatamente l’attrice non solo aveva mangiato dell’aglio ma anche fumato un sigaro dopo una lunga giornata di riprese…. “Uno dei momenti di cui vado più orgogliosa” prende in giro Maggie.

QUALCOSA MANCA ALL’APPELLO | Lindelof ammette di essersi portati a casa un tavolino da caffè del portello. “Forse era caduto dal camion” commenta lui. Egli ‘potrebbe’ avere l’orologio con in conto alla rovescia della botola, dei dipinti a casa di Garcia, ed un “abito” di Grace che una volta ha indossato, trovato nel suo armadio.

QUESTIONE DI VITA O DI MORTE | Cuse parla del piano originale di avere un nome come Michael Keaton ad esempio che interp

retasse Jack, volevano il volto della serie, quello di cui tutta la stampa avrebbe parlato solo per ucciderlo nel pilot, suggerendo così, che con Lost nessuna scommessa la si poteva vincere. Ma una persona della rete ABC ha poi replicato che “se un personaggio lo si elimina già dal pilot, il pubblico non vi si potrebbe mai affezionare ai personaggi” e “alla fine ne abbiamo preso nota” suggerisce Lindelof. Somerhalder – il primo personaggio importante ad esser stato fatto fuori – prese bene la notizia (con l’aggiunta di qualche bicchiere di buon vino, come l’attore stesso ammette), mentre Sun ammette di essersi sentita al sicuro quando ha capito che Sun aspettava un figlio. “Da allora mi sono rilassata” ride.

MISTERO RISOLTO O ANCORA NO | Proposta la questione su chi ci fosse nella barca con Sawyer e Juliet nella quinta stagione, Lindelof dice che gli scrittori hanno presentato una scena avente “risposta fredda, ma la parte più interessante è la non risposta a tale quesito”. Quella scena esiste sempre sulla carta dice lui, e un giorno potrebbe essere venduta ad un’asta per beneficenza.

LA VITA DOPO LA MORTE | Invitati a spiegare l’origine dei flashback del finale di stagione, Lindelof ricorda le prime teorie dai fan, quando dall’inizio era stato suggerito che l’isola fosse una specie di Purgatorio, ma i produttori hanno come messo da parte tale fatto per assicurare che “tutto questo è vero, certe cose sono davvero successe”, allora hanno pensato nel finale di spiegare “quale sia il significato della vita e cosa succede dopo la morte”. La storia di Juliet e la bomba era come “la parabola della storia del Cavallo di Troia, un paradosso temporale”, non considerato come un colpo di scena (twist) ma come ma “ne eravamo veramente entusiasti”.

LA CONFUSIONE DELL’AEREO | È bastato inserire un piccolo “buffer” tra le emotive scene finali del finale della serie dal reparto commerciale con quel modellino dell’Oceanic 815 precipitato sulla spiaggia e parole di Lindelof ha “aggravato il problema” in quanto le persone hanno pensato che i personaggi fossero morti da tutto il tempo.  [TV Line]