Lotus: La E22 va come un orologio

In Lotus sono convinti che la scelta di non partecipare ai test a Jerez sia stata quella giusta. Sicuramente a Enstone non potevano prevedere tutti i problemi avuti dai propulsori Renault, ma in squadra c’era la convinzione che qualcosa non sarebbe andata per il verso.

“Abbiamo fatto bene a non andare a Jerez la prima volta, abbiamo detto che ci sarebbe stato qualche problema ed è stato effettivamente il caso”, ha dichiarato il boss del team Lotus Gerard Lopez a Infosport+. “So che ci hanno criticato molto, la gente ha detto che non avevamo il budget, ma è sbagliato perché andarci una settimana dopo costa lo stesso.”

La E22 Sabato ha percorso senza alcun problema i 100 km a disposizione e Lopez si è detto molto orgoglioso dell’ultima vettura nata in casa Lotus, la E22.

“Eravamo molto ben preparati e abbiamo raggiunto il limite dei chilometri autorizzati nella seconda giornata. Nessun problema, nessun surriscaldamento, o software, o idraulico, niente. L’auto ha corso come un orologio il che è molto sorprendente se si guarda a quello che è successo la prima volta a Jerez. Siamo pronti per andare in Bahrain e a iniziare le prove dalla prima ora.”

“Sappiamo di un problema sia con il telaio o con il motore Renault. Lavoriamo mano nella mano con loro, deve essere risolto sul lato della mappatura. Con noi ha funzionato come volevamo, siamo andati al limite,  se fosse stato possibile avremmo potuto fare di più  [chilometri] .”

Per quanto riguarda il ruolo di team principal, il team Lotus sta esaminando alcuni candidati. I nomi più noti sono Martin Whitmarsh, ex team principal della McLaren e Oliver Quesnel, ex team manager del gruppo PSA.