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Love, in English by Karina Halle

Creato il 01 dicembre 2014 da Anncleire @anncleire

 Love, in English by Karina Halle

“Are you seeing stars yet?” I asked as he slid in and out of me, his thumb rubbing my clit in slow, building strokes.

“Only you,” he moaned in my ear. “My Estrella.”

“Love, in English” è entrato nelle mie cose da leggere perché ho letto tantissime recensioni positive che lo osannano come una romance rivoluzionaria è bellissima. Se in effetti non posso negare l’originalità della coppia, pure non posso dire di essere soddisfatta di questa storia e anzi ne sono rimasta delusa. Karina Halle ha raccontato una storia insolita ma la protagonista mi è risultata insopportabile dall’inizio alla fine e non ce l’ho fatta proprio a farmela piacere.

 

Per una sognatrice irrequieta come Vera Miles, sembra come l’esperienza della vita. Invece di trascorrere la sua estate con un tirocinio per la sua laurea in astronomia, volerà in Spagna dove trascorrerà alcune settimana ad insegnare conversazione inglese a uomini d’affari e donne, mentre apprezza vitto e alloggio in un resort isolato. Ma mentre Vera si aspetta di ottenere una bella abbronzatura, incontrare nuove persone e ingozzarsi di vino e paella, non si aspetta proprio di innamorarsi.

Mateo Casalles è diverso da chiunque Vera abbia mai conosciuto, non considerando i tipi da cui viene attratta di solito. Mentre Vera è uno spirito libero con tatuaggi e piercings che ama la musica e la sua libertà, Mateo è un uomo d’affari di successo di Madrid, che indossa completi eleganti e un fascino sfrontato tutto latino. Eppure mentre passano le settimane, i due diventano sempre più affezionati e la loro relazione cambia, da puramente platonica diventa qualcosa… di più.

Qualcosa che fa sentire viva Vera per la prima volta.

Qualcosa che non potrà mai avverarsi.

O perlomeno così crede lei.

 

Non posso dire che questo libro non nasconda un certo fascino, uno che deriva dall’esoticità dell’ambientazione e l’apparente incompatibilità dei due protagonisti. Qual è la probabilità che una giovane universitaria tutto sesso and rock roll si innamori di un uomo d’affari fatto e finito? I due non possono essere più diversi. Eppure entrambi aspirano agli stessi ideali che li uniscono in un legame irrinunciabile. Non mi ha disturbato niente della loro romance, che anzi ho trovato ben costruita e armonizzata, quello che proprio non sono riuscita ad apprezzare è la protagonista. Vera è una ragazza che rimbalza nella sua vita, senza una reale direzione. Anche se ha compiuto una scelta, universitaria e lavorativa, non riesce a sentirsi sicura. Con una famiglia disastrata alle spalle, sopravvissuta al divorzio dei genitori, si lancia in una serie di avventure senza fine, che la lasciano con un senso sconfinato di solitudine. Vera è impulsiva e molto spesso irragionevole, e quasi mai pensa alle conseguenze. Pretende di avere in mano la conoscenza di tutto eppure è solo una ragazza di ventitré anni che lotta per trovare il suo posto nel mondo. Canadese di Vancouver, è determinata a non lasciarsi scappare nessuna esperienza e si getta a capofitto  in un’avventura dall’altro lato dell’oceano che la porta niente di meno che nella soleggiata Spagna. È il pieno dell’estate, a chilometri da Madrid, nel cuore della penisola iberica a lottare con sole e afa. Immaginatevi il caldo asfissiante di un paese continentale e la sensazione di assoluta libertà che deriva dall’essere lontanissimi da casa e con la possibilità di fare qualsiasi cosa. Eppure Vera si riempie di paranoie, non che non siano legittime, non che non siano quelle che mi farei anche io, ma proprio perché sono quelle in cui mi riconosco mi hanno irritato in maniera clamorosa. I “se lui fa così allora significa che…”, “se faccio cosà allora lui poi…” riempiono le pagine, in maniera puntuale e ricorrente, tale da rendere insopportabile Vera che cade in una serie di errori e atti irresponsabili che mi hanno lasciato basita. Gelosia, attrazione, impotenza di fronte all’uomo che la irretisce sempre di più lasciano Vera a languire in un limbo quasi irreale che porta ad atti sconsiderati. Certo ci si trova in una situazione fuori dal tempo, quella di una scuola di inglese per potenti business e ragazzi che si mettono alla prova che sembrano costituire un mondo a sé stante, una realtà parallela che si discosta dalla vita comune e li lascia a giocare con il caso, l’amicizia e la lussuria. E se Vera sembra non capire cosa fare e cosa volere, dall’altra parte abbiamo Mateo Casillas, un uomo di trentotto anni, bello come il sole, con un passato tutto da scoprire (e che passato!!!! *smirk*), un ricchissimo affarista della capitale spagnola, che inciampa nella lingua di Vera, che quando impreca in spagnolo scalda il cuore a qualunque donna, che quando sorride illumina tutta la sala da pranzo, di una dolcezza estrema, ed esperto nell’arte della siesta. Mateo è la vera salvezza del libro, un personaggio complesso e meraviglioso, perfettamente delineato anche se solo con le parole di Vera, un ritratto a tratti lusinghiero a tratti demolente, ma sempre filtrato dai patemi d’animo di Vera. La cosa sorprendente è che non ci sono tragedie, non c’è niente catastrofico, se non consideriamo catastrofica la loro stessa storia. Il loro incontro innesca una serie di reazioni a catena e porteranno Vera a mettersi in gioco in maniera totale. Non voglio rivelare molto altro della trama perché in effetti potrebbe essere abbastanza spoilerante, ma di certo l’argomento di fondo, che nelle romance mi fa sempre storcere il naso, è trattato in maniera oculata e senza banalismi.

L’ambientazione è sconvolgente, quella meravigliosa Spagna, col il suo colore, il suo calore e la sua allegria, quegli uomini affascinanti, alti e calienti, mi ha letteralmente sconvolta e Madrid, non ci sono mai stata, ma mi è venuta voglia di visitarla… insomma ad incontrare uno come Mateo ci volerei immediatamente.

Il particolare da non dimenticare? Una quercia.

“Love, in English” è sconvolgente quanto irritante, impressionante e illuminante, di certo non lascia indifferenti. L’odiosità di Vera viene compensata dalla magnificenza di Mateo, che da solo vale tutto il libro. Una storia d’amore che brucia come una stella e che sconvolge per rimanere impressa nella mente insieme a Madrid.

Buona lettura guys!

 


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