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Love & Secrets

Creato il 02 giugno 2012 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
Love & Secrets   Anno: 2010 Distribuzione: Bim Distribuzione Durata: 101′ Genere: Drammatico/Giallo Nazionalità: USA Regia: Andrew Jarecki Una storia d’amore che sconfina in morte, una passione che s’inaridisce e perde la sua quota, una bellezza che si trasforma in follia eccessiva. Love & Secrets, il nuovo film di Andrew Jarecki, porta sul grande schermo uno dei casi di scomparsa di persona più clamorosi di New York, quello di Kathleen McCormack, di cui si sono perse le tracce nel 1982, e che non ha trovato una giustificazione fondata ed un colpevole Le tinte calde e poco fluide dei souvenir di famiglia aprono la storia, descrivendo quei pochi ricordi di felicità rimasti nella mente del protagonista David. Una vicenda drammatica di amore e morte, in cui due personalità diverse, Katie e David, si attraggono in maniera così forte da generare un’implosione. David, figlio di uno dei più grandi investitori immobiliari di New York, s’innamora di una dolce e semplice ragazza, Katie, con cui sogna di poter abbandonare gli obblighi famigliari per esiliarsi in una realtà a grandezza d’uomo, fatta di piccole soddisfazioni e grande affiatamento. Tutto questo s’infrange nell’attimo in cui il protagonista è riportato alla realtà dal padre. Il film ruota attorno a due poli opposti: le forti passioni per i sentimenti personali e una grande ambizione di potere e danaro. Due facce di una stessa moneta che lottano tra loro fino a riportare a galla tutte le instabilità psichiche e le insicurezze che sembravano ormai ben gestite e archiviate. Jarecki, affascinato dal lato umano della personalità killer di Robert Durst, ha cercato di mettere in risalto l’aspetto più normale di questo uomo, i cui sogni e aspirazioni non si allontanavamo molto da quelli di una persona comune. La complessità del personaggio di David Marks spazia dalla sua apparente normalità a scene di assoluta follia che lo conducono a effettuare gesti estremi. David risponde ai sentimenti con dolcezza e assoluto trasporto, ma si abbandona anche a gesti infami e irreparabili. S’innamora di Katie e cerca con lei la dimensione ideale per vivere in armonia, ma, al contempo, non rimane indifferente alla possibilità di affermarsi come personaggio di potere e seguire, quindi, le orme del padre. Katie, con origini molto più modeste, aspira ad una vita mondana che però non intacchi la compattezza del suo amore. Sogna di laurearsi in medicina, ma non riesce a staccarsi dal suo uomo. Il tempo, il lavoro ossessivo e la fragilità mentale di David lacereranno quel sottile filo di unione, e Katie, infine, sarà vittima delle molestie del marito fino a non lasciare più sua traccia. Accanto alla storia d’amore forte e coinvolgente, il regista descrive la metamorfosi di questo personaggio dopo la scomparsa della sua compagna. Le immagini di una coppia felice sono coperte da quelle di un esiliato-travestito che cerca di allontanarsi dalla sua vita, rifugiandosi in un luogo ai confini del reale: Galveston. È qui che incontra un uomo, Malvern Bump (Philip Baker Hall) che gli regalerà attimi di sollievo, ma che rappresenterà anche la sua seconda vittima. Il tragitto storico e cronologico è ben esplicato, ed è narrato in flashback dal protagonista, in un processo avvenuto in Texas, in cui parla della sua vita, racconta di sua madre e della sua donna, cita la morte della sua migliore amica e dell’unica persona a cui aveva concesso un avvicinamento nella sua fase di esilio personale, lasciando intravedere quei tratti umani che non trasparirebbero se letti dalle sue azioni. In primo piano un magnifico Ryan Gosling che ha saputo far proprio il dramma di questo uomo, comunicando con esemplare talento l’inconciliabilità di sentimenti opposti e, quindi, esprimendo la follia di chi è totalmente distaccato dalle proprie azioni; al suo fianco Kirsten Dunst nel ruolo di Katie McCarthy e Frank Lagella nei panni del padre di David, l’investitore Sanford Marks. Caterina Mirijello Scritto da Redazione il giu 2 2012. Registrato sotto IN SALA. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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