Lovednews
Creato il 04 novembre 2013 da Monica
@lovedlens
È una pratica diffusa si sa, ma quando magazine importanti abusano in maniera così sfacciata del fotoritocco tanto da stravolgere i volti delle persone stupisce sempre molto. L'ultimo caso in ordine di tempo è stato quello della copertina di Novembre di Vogue Usa che ritrae in posa plastica quella che dovrebbe essere Kate Winslet. Dico dovrebbe perchè è evidente che per la copertina è stata usata in maniera esagerata Photoshop tanto da eliminare dal volto dell'attrice anche quei piccoli segni del tempo che la rendono diversa da tante altre. Non è certo da meno la copertina di Vanityfair Italia che ritrae una irriconoscibile Monica Bellucci. La domanda che mi pongo è: perchè continuare a propinare certe copertine?
L'unico motivo per cui per un po' di tempo ho continuato a vedere MTV è lui: il testimone Pierfrancesco Diliberto in arte Pif. In varie occasioni ha dimostrato di saper trattare un argomento serio e delicato come quello della mafia in maniera fresca e alternativa. Con La mafia uccide solo d'estate Diliberto fa il suo esordio come regista con una storia che punta a raccontare gli anni di piombo in Sicilia con gli occhi di un bambino forse cosapevole di abitare in una delle regioni più belle e complesse d'Italia.«A Palermo bisogna essere o bianchi o neri, perché la mafia è grigia, ti trascina verso di sé…ed è dappertutto: mentre giravo, mi sono reso conto che il posto dove giocavo a pallone da piccolo era proprio di fronte alla casa di Vito Ciancimino. Ciancimino riceveva Bernardo Provenzano, magari al boss è arrivata pure qualche pallonata…»Il film sarà nelle sale cinematografiche dal 28 Novembre, qui potete trovare il trailer.
Lar Von Trier, tanto per cambiare, decide di portare sul grande schermo una pellicola che fa discutere e parlare di se ancor prima di uscire nelle sale. Questa volta lo fa trattando un argomento come il sesso in maniera del tutto disinibita e non censurata. Cinque ore di pellicola divise in due parti per raccontare la storia di Joe, una giovane ninfomane. Nel cast sono presenti oltre a Charlotte Gainsbourg (che ha ammesso di aver trovato molte difficoltà durante le riprese di alcune scene) Uma Thurman, Stacy Martin, Jamie Bell, Connie Nielsen, Christian Slater, Willem Dafoe, Mia Goth, Nicolas Bro, Sophie Kennedy Clark, Jens Albinus e Udo Kier. Qui potete trovare una clip tratta dal film sulle note di Bach.
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È una pratica diffusa si sa, ma quando magazine importanti abusano in maniera così sfacciata del fotoritocco tanto da stravolgere i volti delle persone stupisce sempre molto. L'ultimo caso in ordine di tempo è stato quello della copertina di Novembre di Vogue Usa che ritrae in posa plastica quella che dovrebbe essere Kate Winslet. Dico dovrebbe perchè è evidente che per la copertina è stata usata in maniera esagerata Photoshop tanto da eliminare dal volto dell'attrice anche quei piccoli segni del tempo che la rendono diversa da tante altre. Non è certo da meno la copertina di Vanityfair Italia che ritrae una irriconoscibile Monica Bellucci. La domanda che mi pongo è: perchè continuare a propinare certe copertine?
L'unico motivo per cui per un po' di tempo ho continuato a vedere MTV è lui: il testimone Pierfrancesco Diliberto in arte Pif. In varie occasioni ha dimostrato di saper trattare un argomento serio e delicato come quello della mafia in maniera fresca e alternativa. Con La mafia uccide solo d'estate Diliberto fa il suo esordio come regista con una storia che punta a raccontare gli anni di piombo in Sicilia con gli occhi di un bambino forse cosapevole di abitare in una delle regioni più belle e complesse d'Italia.«A Palermo bisogna essere o bianchi o neri, perché la mafia è grigia, ti trascina verso di sé…ed è dappertutto: mentre giravo, mi sono reso conto che il posto dove giocavo a pallone da piccolo era proprio di fronte alla casa di Vito Ciancimino. Ciancimino riceveva Bernardo Provenzano, magari al boss è arrivata pure qualche pallonata…»Il film sarà nelle sale cinematografiche dal 28 Novembre, qui potete trovare il trailer. 
Lar Von Trier, tanto per cambiare, decide di portare sul grande schermo una pellicola che fa discutere e parlare di se ancor prima di uscire nelle sale. Questa volta lo fa trattando un argomento come il sesso in maniera del tutto disinibita e non censurata. Cinque ore di pellicola divise in due parti per raccontare la storia di Joe, una giovane ninfomane. Nel cast sono presenti oltre a Charlotte Gainsbourg (che ha ammesso di aver trovato molte difficoltà durante le riprese di alcune scene) Uma Thurman, Stacy Martin, Jamie Bell, Connie Nielsen, Christian Slater, Willem Dafoe, Mia Goth, Nicolas Bro, Sophie Kennedy Clark, Jens Albinus e Udo Kier. Qui potete trovare una clip tratta dal film sulle note di Bach.
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