Grande potere, grande responsabilità
Luca mi spiegava che secondo lui siamo tanti: persone semplici con una vita semplice, che però non fanno notizia. Siamo tanti, ma siamo poco conosciuti. Lui no, però. L’uomo col papillon va in televisione e ogni settimana raggiunge milioni di persone. Pochi minuti per volta, ma meglio che niente. Anzi, forse meglio così che di più. Perché, se Luca Mercalli potesse parlare per un’ora della sua filosofia di vita e di consumo, riceverebbe attenzione solo da quelli che, in tutto o in parte, già la pensano come lui. E saremmo qui a darci pacche sulle spalle e complimentarci per le nostre virtù. Invece quei pochi minuti colpiscono indiscriminatamente tutti gli spettatori, anche i più superficiali, i meno propensi a riflettere, quelli che passano di lì per caso o che vogliono solo sentire Luciana Littizzetto. Ma che, nell’attesa, si beccano pure Luca Mercalli. E proprio a loro il messaggio serve di più. Magari non per stravolgere la loro vita, ma per insinuare il sospetto di una possibilità, il barlume di una comprensione che una vita meno cretina e meno schiava è possibile. Poi, se uno vuole approfondire, non avendo Mercalli una trasmissione di un’ora, ci sono i suoi libri. Prepariamoci è il più recente.
Dopo alcuni capitoli piuttosto teorici sui massimi sistemi, l’ecologia, l’economia e perfino la filosofia, Mercalli passa al livello delle scelte pratiche, concrete: l’energia, il cibo, l’acqua, i trasporti, i rifiuti. Non ti dice che devi vivere come Gandhi, in mutande e con la capra appresso per ricavarne il latte, bensì che uno stile di vita sostenibile è non solo virtuoso ma anche possibile senza perdere in qualità dell’esistenza. Anzi, ricavandone perfino un piacere maggiore e addirittura scoprendo pensieri e attività capaci di dare se non felicità (che forse è una parola troppo impegnativa) almeno serenità. Più serenità, di sicuro, di quanta ne diano il SUV o la vacanza alle Maldive.
Luca Mercalli non è migliore di tutti gli altri. E’ invece una persona assolutamente normale, ma che per i casi della vita (e anche per le sue qualità di comunicatore, questo sì) si è trovato fra le mani un grande potere: la possibilità di essere ascoltato da milioni di persone. E un grande potere, si sa, comporta una grande responsabilità. Mercalli, per le cose che racconta e per l’esempio che dà (ché a predicare bene e a razzolare male son capaci tutti), ne è assolutamente all’altezza.
P.S.: Chiarelettere persegue un’intelligente e lungimirante politica di pubblicazione del proprio catalogo su ebook. Approfittiamone.
Luca Mercalli, Prepariamoci, Chiarelettere
Piace: Il giusto equilibrio fra teoria e pratica, l’efficacia espositiva.
Non piace: Qualche sbavatura formale (un editing un po’ più accurato avrebbe fatto bene al libro).
Voto: 8/10