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LUCIFER, il nuovo strumento astronomico del Vaticano

Creato il 26 aprile 2010 da Zonwu
E' davvero curioso. Non che il Vaticano compia ricerche astronomiche, visto che la Specola è stato uno degli organi astronomici più importanti degli ultimi secoli; ma per il fatto che il nuovo strumento di uno dei telescopi del VATT (Vatican Advanced Technology Telescope) si chiama LUCIFER. Ma non dimentichiamoci che Lucifero significa "portatore di luce", ed è proprio quello che fa lo strumento: ci fa osservare l'universo come non lo abbiamo mai visto prima.
LUCIFER è stato installato sul telescopio ottico più grande del mondo, il Large Binocular Telescope sul Monte Graham, e contribuirà all'osservazione di lontanissimi oggetti astronomici, come galassie e corpi celesti di debole intensità.
Il Large Binocular Telescope ha visto coinvolti nella sua realizzazione Italia, Stati Uniti e Germania, ed il 21 aprile è stato annunciato che il nuovo sistema di imaging LUCIFER 1 sarà disponibile a tutti gli astronomi del mondo che avessero intenzione di servirsi dello strumento per le proprie ricerche.
Dopo più i 10 anni di design e test, il nuovo strumento, LUCIFER 1, fornirà immagini ancora più spettacolari dell'universo. E quando accoppiato con LUCIFER 2, la cui installazione è prevista all'inizio del 2011, darà un nuovo impulso all'astronomia attraverso uno strumento unico nel suo genere.
LUCIFER, il nuovo strumento astronomico del Vaticano
La prima immagine di LUCIFER 1, una sorta di "generatore di stelle" a circa 8.000 anni-luce da noi, nella Via Lattea. Queste nubi sono generalmente invisibili all'occhio nudo e coprono la luminosità degli oggetti dietro di loro, ma LUCIFER può penetrare le nubi interstellari e mostrarci cosa si nasconde dietro.
"Con il Large Binocular Telescope ed il suo enorme potere risolutivo, gli astronomi saranno in grado di collezionare le impronte spettrografiche degli oggetti più deboli e distanti nell'universo" afferma Richard Green, direttore dell' LBT.
Ma in cosa consiste LUCIFER 1? Si tratta di una telecamera che registra immagini nelle frequenze vicino all'infrarosso, che consentono di riprendere oggetti distanti invisibili ai telescopi tradizionali, e di svelare alcuni dei misteri dello spazio "oscuro" ai nostri occhi.
Ha un livello di dettaglio incredibile, che permetterà di osservare ad alta definizione nebulosità poco dense e polveri interstellari. E' dotato della possibilità di utilizzare un ampio campo visivo ad altissima risoluzione, e di uno "slot" per telecamere intercambiabili a seconda dello scopo dell'osservazione: spettro ottico o infrarosso, spettroscopia o fotografia ad alta risoluzione.
Tutto questo sistema, per lavorare senza problemi, viene raffreddato a -213°C, altrimenti potrebbe subire delle alterazioni nel rilevamento delle frequenze infrarosse.
LUCIFER 1 è stato realizzato da un consorzio di università e centri astronomici tedeschi, ma vede anche la collaborazione italiana con l' Istituto Nazionale di astrofisica per l'installazione sul Large Binocular Telescope.
Il Large Binocular Telescope è un telescopio doppio, in cui ogni unità sfrutta uno specchio parabolico del diametro di 8,4 metri per ottenere immagini dello spazio profondo. Attualmente è il telescopio più potente del mondo, ed è gestito da una divisione dello Stewart Observatory della University of California. L'Osservatorio Vaticano è un partner di lunga data dello Steward Observatory, fin dal 1990, dato che gli uffici del Gruppo di Ricerca dell'Osservatorio Vaticano si trovavano alla Steward. Da allora la collaborazione con la University of California si è sempre più consolidata, dando luogo a progetti condivisi come il Large Binocular Telescope.
LUCIFER Allows Astronomers to Watch Stars Being Born
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