Magazine Diario personale

Luglio

Creato il 01 luglio 2015 da Denise D'Angelilli @dueditanelcuore

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Luglio è il mese che odio di più e davvero proprio non ce la faccio.

Mi frantuma ogni giorno un osso in più, e alla fine del mese arrivo che non riesco a reggermi in piedi. Mi stacca i denti, mi fa cadere i capelli, mi contorce le budella. Luglio è il mese che vorrei poter cancellare dal calendario per sempre, che ogni anno mi indebolisce, mi rende vulnerabile e cretina. Fa tanto caldo e io sudo, non riesco ad andare a correre, non voglio farmi vedere in costume, la mia faccia si riempie di lentiggini, le zanzare mi mandano in ospedale, a luglio te ne sei andato tu. Odiavo la domenica e adesso la amo ma luglio no, con luglio non cambierò idea, luglio mi fa schifo. Torna a casa, riprenditi, vai al mare, sorridi, abbraccia, bevi, fuma, balla, smollala a chiunque, stacca il cellulare, stacca il cervello, parti, prendi i treni, tuffati a bomba, mangia i pomodori col riso di nonna, non aprire whatsapp, non piangere, non litigare, non ti incazzare.Poi torna dove vivi e fai vedere a tutti che luglio è finito e che è tutto ok. Non meritavo però di iniziare così questo mese di luglio, tutti i mesi, ma non luglio, io a luglio ho già troppe ansie. Meritavo di iniziarlo come stavo due settimane fa ma luglio è brutto e se ne sbatte, e mi continuano a fare le stesse domande che mi fanno tutti gli altri mesi dell’anno: ma perché sei sempre triste, ma perché sei sempre incazzata, ma perché non fai altro che lamentarti, ma perché sei dimagrita, ma perché non scopi, ma perché sei ancora single, ma perché non te ne freghi. Che palle che sei luglio, però ti ringrazio per essere arrivato perché così posso dare la colpa a te. Poi ad agosto sarà uguale, ma tu sarai finito e non potrò più urlarti contro. A giugno mi sono rincoglionita col romanticismo ma adesso sono tornata di nuovo a non sapere cosa sia, il massimo che riesco a fare è:

“Mi hanno detto di raccogliere tutti i messaggi degli uomini che ci provano con me, perché ce ne sono parecchi, anche se sembra strano, fare un collage e mandartelo per dirti che tu hai rinunciato a qualcosa che vogliono in tanti, che sei fortunato (e a me non importa di nessuno di loro) .”

“Non se lo spiegano gli altri, non me lo spiego io, non se lo spiega nemmeno Tiziano Ferro.”

“Voi uomini avete la capacità di rendete complicata anche la cosa più facile del mondo. Ma io sono riuscita a dimagrire pur andando a scroccare alcool ogni sera, quindi le difficoltà non mi spaventano più.”

“Merito di meglio, dicono, io credo di no. Comunque vaffanculo.”

“Solo per luglio, dai, poi ad agosto ciao.”

“È luglio ed è il mese che odio di più, passa luglio con me, sono già troppo da sola da tre anni in questo mese maledetto che ti appiccica i vestiti alla pelle e la pelle del culo alla pelle delle poltrone.”

“È luglio e sarebbe ora di andare al mare, anche solo un giorno. In macchina, con la musica emo di quando avevo 17 anni e luglio era un mese normale. Solo poche ore, e di quello che lasciamo a Milano anche sti cazzi.”

“Anche se è luglio e nella mia camera fa caldo possiamo comunque stare qua a guardare le serie, puoi dormire qua perché compro il ventilatore. Se sudiamo poi facciamo la doccia.”

“Non insisterei se non fosse luglio, non mi renderei ridicola se non fosse luglio, farei finta di niente se non fosse luglio, mi passerebbe se non fosse luglio, ma è luglio e io a luglio ho lasciato le forze sul fondo dell’armadio. ”

“Per l’incazzatura ho comprato dei vestiti da porca su Asos per autoconvincermi a sfoggiarli in giro per rimorchiare. Appena ho pagato ho capito che vorrei che li vedessi solo tu. Quindi, se non li vuoi vedere, ridammi 27 euro.”

“Quando qualcuno mi fa qualcosa che mi fa incazzare di solito cambio i capelli. Li ho già tagliati e li ho fatti verdi. Se cambio ancora e divento pelata mi paghi l’analista.”

“Era tutto perfetto, e il fatto che io riesca a dire questa parola durante il mese di luglio è un miracolo.”

“Ci sono ancora tante cose che dobbiamo fare, molte con i vestiti addosso, molte senza. ”

“Torno a casa e vado in giro ai concerti, ma se vuoi sto a casa meno giorni e vado a meno concerti, perché è luglio, e a luglio mi serve la tranquillità.”

Ma è luglio, a luglio non funziona niente, quindi figuriamoci se funzionerebbe tutto questo.



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