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Luis Enrique demolisce la Roma – fuori dall’Europa – il caso Totti si ingigantisce

Creato il 25 agosto 2011 da Pierumberto @Pierumberto

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È certo: se la Roma dovesse perdere a Bologna la crisi sarebbe inevitabile anche perchè la sostituzione di Totti fa capire che l’allenatore romanista non ci azzecca proprio. Anche se la Roma è migliorata rispetto a quella vista una settimana fa in Slovacchia. Diversamente dall’andata, i giallorossi hanno creato molte più occasioni, tirando tantissimo verso la porta. L’unico neo, nemmeno tanto piccolo, è che la porta è stata presa pochissime volte mentre la maggior parte dei tiri è finita fuori dallo specchio. Come si suol dire in questi casi, è sempre meglio create tante occasioni e poi fallirle piuttosto che non crearne affatto, come accaduto all’andata, ma stasera la Roma ha pagato la sua scarsa concretezza con l’eliminazione. LUIS ENRIQUE – TOTTI – L’impressione è che il caso non si sgonfierà nei prossimi giorni, anzi. Si preannunciano fuochi d’artificio.
Dal Corriere dello Sport. Sabatini si prende le colpe del ritardo della Roma: «L’allenatore sconta terribilmente ritardi sul mercato che ci sono stati e dei quali mi assumo le responsabilità. Va alleviata la sua responsabilità perchè è colpa nostra se ancora non abbiamo rinforzato questa squadra. Kjaer è arrivato a Roma ma dobbiamo sistemare il suo contratto. Prima voglio parlargli per capire come mai è un po’ calato da quando è andato via da Palermo. De Rossi? Stiamo parlando con costrutto da ambo le parti. Daniele vuole restare alla Roma, gliene devo dare atto. Lui avrebbe potuto accettare offerte importanti e invece è voluto restare. Borriello è ancora un nostro calciatore ed è un calciatore che mi ha sbalordito per professionalità e impegno. Per sfruttarlo al massimo deve essere utilizzato in un modo diverso e così abbiamo deciso di metterlo sul mercato. Siamo noi che abbiamo incentivato e voluto una certa politica basata sui giovani e non vogliamo disconoscerla da subito. L’abbiamo chiesta all’inizio al tecnico e lui ora non deve essere vittima di una politica che abbiamo deciso noi. Luis Enrique non è in discussione perchè siamo orgogliosi del lavoro che sta portando avanti. Non chiedo serenità a nessuno ma dobbiamo essere sicuri delle nostre scelte. L’episodio che è accaduto è grave ma le vittorie si costruiscono anche sulle sconfitte e sulle amarezze. Noi siamo sicuri di rinascere e di regalare soddisfazioni ai nostri tifosi»

Pierumberto Angeli

Foto da Google immagini



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