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Lux in Arcana: L’Archivio Segreto Vaticano si rivela

Creato il 20 luglio 2012 da Federbernardini53 @FedeBernardini

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L’Archivio Segreto Vaticano, istituito da Urbano VIII nel Seicento, raccoglie, in 85 chilometri di scaffali, tutti i documenti relativi all’amministrazione della Chiesa, ai suoi rapporti diplomatici e politici e all’attività pastorale del Pontefice dall’alto medioevo ai nostri giorni…come dire la storia universale, quella nota e, soprattutto, quella meno nota o addirittura “segreta”, roba da far impallidire Wiki Leaks.

Dal 1881 è aperto, ma non del tutto, alla consultazione degli studiosi accreditati ma non al pubblico. Di straordinaria importanza dunque la mostra che consentirà, per la prima volta a tutti, di prendere visione ai Musei Capitolini, dal 29 febbraio al 9 settembre di quest’anno, di cento rarissimi documenti mai usciti prima dalla Città del Vaticano.

Fra le “chicche” potremo finalmente ammirare il codice che raccoglie gli atti relativi al processo di Galileo Galilei. Tutto, dai verbali degli interrogatori, alle arringhe degli inquisitori, compresa quella di Roberto Bellarmino, fino all’abiura autografa di Galileo. Ci auguriamo che ciò contribuisca finalmente a dissipare le nebbie della leggenda nera che ancora gravano su quel processo, a proposito del quale si parla di trattamenti inumani e perfino di torture inflitte all’accusato.

Se il Caso Galileo, arcinoto, susciterà di certo la curiosità anche del grosso pubblico, non mancheranno le sorprese per i palati più raffinati, che potranno ammirare l’originale del “Dictatus Papae” di Gregorio VII, col quale si sancisce la supremazia del Papa nei confronti dell’autorità imperiale e la lettera indirizzata a Clemente VII dal parlamento inglese a proposito della causa di divorzio di Enrico VIII.

Di grande interesse, data la recente ricorrenza del centocinquantenario dell’unità d’Italia, alcuni documenti relativi alla presa di Roma, che aggiungono qualche informazione in più su un evento che, nell’immaginario collettivo, si sintetizza nelle oleografie che ritraggono l’ingresso attraverso la breccia di Porta Pia dei Bersaglieri. Ogni contributo ad una maggiore conoscenza della storia risorgimentale non può che essere accolto con soddisfazione.

Importantissima, infine, la documentazione relativa al genocidio del popolo Armeno perpetrato dai Turchi nel secondo decennio del secolo scorso. Almeno un milione di morti di cui nessuno si ricorda e dei quali in Turchia è ancora proibito parlare.

Quello che mancherà, purtroppo, saranno le rivelazioni sul pontificato di Pio XII, che potrebbero far luce su alcuni aspetti controversi del suo pontificato. Per questo dovremo aspettare, perché il periodo 1939-1958 è ancora sottoposto al segreto, tecnicamente, “Periodo chiuso”.

Federico Bernardini

Illustrazione: La Città del Vaticano, fonte http://it.wikipedia.org/wiki/File:Petersdom_von_Engelsburg_gesehen.jpg

 


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