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Maccheroni con spada, mandarino e pistacchi

Da Melagranata

Maccheroni per la Vigilia.

 

Maccheroni con spada, mandarino e pistacchi

 

Giornate intense: si corre di qui e di là tra gli ultimi colloqui con gli insegnanti della Fotografa, librerie da montare – perché proprio non ce la facciamo più a  scansare pile di riviste, libri di vario genere e caccavelle per la cucina, che dalla cucina esondano in ogni dove – decori natalizi da appendere, veterinari e analisi mediche per umani, corsi di cucina e giornate slow food (vi racconto presto), influenze e visite agli amici, organizzazione di cene e lavaggio tende. Insomma, storie di ordinaria follia prenatalizia.
Ma voi avete tempo di cucinare, in questi giorni? Io pochissimo; cucinare per me, intendo, per il piacere che mi offre, per qualche esperimento, per una coccola. Un piatto al volo, tra una cosa e l’altra.
E così, si dà il caso di una ricetta conservata in archivio, perfetta per un secondo piatto, trascritta, sicuramente, da una rivista di cucina – quale non è dato ricordare, ma azzarderei un S&P di qualche annetto fa. E questa ricetta, con tonno o pesce spada, viene proposta, con buon successo,  a un corso di cucina.
Giorni dopo la cuoca – che nella fattispecie sarei io – annota qualcosa, la lista della spesa, probabilmente, o un numero di telefono, chissà, sul margine della ricetta stampata. Lo sguardo cade sull’elenco degli ingredienti, mentre si parla al telefono, la matita corre a correggere, a integrare, a modificare. Uhm chissà, si dice la cuoca, mordicchiando il lapis.
Uhm chissà, si ripete qualche ora dopo, tagliuzzando e cospargendo, affettando e mescolando.
Uhm che buono, gongolano gli amici a cena, questo è un piatto da Vigilia!
Semplicissimo, ma ha assoluta necessità di ingredienti ottimi: la pasta, innanzi tutto, poi tonno, o spada, se non volete comprare tonno, che sia freschissimo, sodo e integro, i mandarini, quelli veri, profumati e succosi, e i pistacchi, originali di Bronte, per garantire profumo, sapore e giusta consistenza.
E poi, circondatevi di persone care: è l’ingrediente davvero indispensabile!

 

Maccheroni della Vigilia

 

Maccheroni con spada, mandarino e pistacchi

350g di elicoidali
300 g di filetto di tonno, o spada
una manciata abbondante di pistacchi tritati + un poco per la decorazione
3 mandarini
2 fettine di zenzero fresco
il succo di mezzo limone
uno scalogno
burro
olio e.v.o.
sale, pepe

 

Mettete al fuoco abbondante acqua e lessate i maccheroni ( elicoidali).
Sbucciate i mandarini al vivo e riduceteli a tocchetti.
Metteteli in una padella antiaderente con una noce di burro, lo zenzero tritato fine, lo scalogno a fettine sottili e il succo di limone. Salate, spolverizzate di pepe e
 lasciate stufare per 10 minuti su fiamma bassa.
Salate e pepate appena il tonno, tagliatelo a cubetti, quindi passatelo nei pistacchi tritati, schiacciandolo con il palmo della mano, in modo da far  aderire uniformemente.
Saltate il pesce 3 minuti in una padella antiaderente ben calda, condite con un filo d’olio e.v.o., unite la salsa ai mandarini e la pasta scolata. Fate saltare per un minuto su fuoco vivo, cospargete con pochi pistacchi tritati grossolanamente e servite.

 


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