Un missionario dell’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio è la prima vittima in Europa dell’epidemia di ebola. Il religioso, 75 anni, spagnolo, è morto ieri mattina a Madrid.
C’è da ricordare che anche anni addietro, al suo primo manifestarsi, furono diversi i missionari e le missionarie europei (e anche italiani) deceduti in Africa a causa del virus dell’Ebola
Il decesso è avvenuto pochi giorni dopo il rientro del religioso dalla capitale liberiana Monrovia, nonostante la somministrazione di un farmaco sperimentale, che sta dando risultati positivi su due pazienti di nazionalità statunitense.
Sempre l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha comunicato il proprio via libera all’uso “per la prevenzione o la cura” di medicinali “la cui efficacia ed effetti collaterali non sono, però, ancora noti”.
Il riferimento è a diversi farmaci, tra i quali lo Zmapp, testato finora solo su tre pazienti e in arrivo in Liberia,dove è stato espressamente richiesto dalle autorità locali nonostante le incertezze sull’efficacia.
E questo in quanto la situazione in Liberia è grave e i decessi si succedono a grappolo.
Specie nelle aree rurali del Paese,essendo il virus dell’Ebola trasmissibile all’uomo,a quanto pare, attraverso gli animali.
In breve è necessario non abbassare la guardia quanto a precauzioni. Anche in Europa.
Specie per coloro che affrontano di necessità viaggi internazionali.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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