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"Magic: The Gathering - Arena of the Planeswalkers": Impressioni + Partita!

Creato il 28 novembre 2015 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM

Scritto da Marco Grande Arbitro

Come promesso nello scorso post, oggi vi parlerò di " Magic: The Gathering - Arena of the Planeswalkers": il primo gioco da tavolo dedicato al gioco di carte collezionabili più famoso al mondo. Siete curiosi di sapere cosa c'è dentro questo scatolone? Se si, continuate dopo il salto!

Non è mai facile parlare di giochi da tavolo ispirati da altri brand. Di solito, ci troviamo dinanzi prodotti scadenti... Nulla da dire sul piano grafico/componentistico, ma sul piano della giocabilità ci troviamo davanti a vere e proprie chiaviche. Capisco benissimo quando la gente storce il naso dinanzi a certi giochi... Ma qualche volta escono fuori prodotti mica male. E' il caso di " Arena of the Planeswalkers"? Andiamo con calma.
"Arena of the Planeswalkers" è una trasposizione di " Heroscape": un wargame strategico del 2004 prodotto dalla e Milton Bradley Company e poi dalla Wizard of the Coast ( che è a sua volta proprietà della Hasbro).
In "Heroscape" i giocatori dovranno scontrarsi in schermaglie ambientante in svariati scenari. Si comanderanno valorosi eroi e si evocheranno feroci mostri. E' un gioco che ha sempre strizzato l'occhio a tutti gli amanti dei wargame con miniature: c'è anche chi lo considera il degno erede di " Battle Masters". Il gioco ha avuto molto successo: sono uscite ondate di espansioni, c'è perfino una versione con i personaggi della Marvel!
Del resto si può capire il perchè di tanto clamore commerciale...
Ve lo dico da subito: se siete amanti di "Heroscape", sarete anche amanti di "Arena of the Planeswalkers". L'Hasbro non si è buttata in un esperimento, ha deciso semplicemente di affidarsi a qualcosa di già testato e conosciuto. Non vorrei dire castronerie, ma credo che le sue versioni siano perfino compatibili...

"Arena of the Planeswalkers" riprende tutte le meccaniche di movimento e di combattimento del suo predecessore. Ovviamente tutto è contestualizzato nel mondo di Magic: per la precisione, sono stati ripresi i cinque Planeswalker apparsi in Magic Origins. Parliamo di Jace Beleren, Nissa Revane, Chandra Nalaar, Liliana Vess e Gideon Jura.
I Planeswalker avranno la possibilità di evocare squadre di creature e di lanciare magie. Creature e magie sono anch'esse riciclate dal mondo di Magic: basti solo pensare che le magie hanno gli stessi artwork delle carte ufficiali!
Non si spreca nulla... In "Arena of the Planeswaler" saranno presenti solamente 500 punti per colore: in poche parole giocheremo con tutto quello che la scatola ha da offrirci.

Aprendo la scatola sembra tutto molto bello, appariscente e colorato... Eppure senti che ci manca qualcosa. I grandissimi " figli di pu" dei produttori si sono risparmiati: gli elementi scenici, che erano il punto forte di "Heroscape", sono davvero limitati. Parliamo di sei mini-plance, di due elementi scenici di cartone e di quattro esagoni di plastica (di svariate grandezze). Insomma una miseria. Come mai così pochi pezzi? Si sente puzza di espansione. Senza dimenticare che, da quando è stato annunciato mesi fa, il prodotto non è stato modificato di una virgola! Già nelle foto della beta test c'era tutto quanto...
E sul piano del regolamento com'è? Beh, il modo migliore per provarle è solo giocandoci! Nella prima battaglia c'è stato lo scontro tra i due capocchia di GiocoMagazzino, ovvero tra me medesimo e il caro Grande Rabbino! Quindi, beccatevi sto banner osceno!
Da buon giocatore di " mono-blu-tutta-la-vita", il Grande Rabbino non ha potuto farsi sfuggire l'occasione di giocare con Jace: " l'Urza" del nuovo millennio. Insomma, anche qui vuole continuare a counterizzarmi l'anima!
Da amante delle aggressioni fisiche, non mi sono fatto scappare l'occasione di provare Gideon. Insomma, è uscita fuori una sfida maschia tra veri uomini. Cavolo, scritto così sembra un'altra cosa...
Il regolamento è in inglese. Essendo ancora una chiavica nella lingua anglosassone, ho lasciato la lettura nelle mani del Grande Rabbino... In meno di venti minuti il regolamento è stato letto ed assimilato.
Il turno è stato effettivamente una sciocchezza da capire. Un classico del genere:
- Si pesca una carta magia;
- Si sceglie quale unità attivare;
- Si evocano le Squadre (se si è attivato i Planeswalker) o se si giocano le magie;
- Si muove l'unità attiva;
- Si passa alla fase di combattimento;
- Si scartano le carte in eccesso se più di sette;
- Si Sposta il segnalino turno.
Insomma, un misto di "Magic" ed "Heroscape". Lo scenario che abbiamo scelto è stato dei più semplici: "Distruggi il Planeswalker nemico entro trenta turni, altrimenti si passa al conteggio dei punti delle unità rimaste".
Dopo che si è giocato ad un casino di wargame ( da "Warhammer" ad "Il Canto degli Eroi"), le meccaniche sono state subito assimilate. I primi movimenti sono stati destinati alla conquista dei glifi: particolari caselle che donano potenziamenti alle proprie unità.
I " problemi" sono iniziati durante lo svolgimento dei turni. Problemi non diversi da tutti i wargame. Avete presente quelle piccolezze che sono spiegate nelle FAQ di fine pagina? Bene, il regolamento non le porta... In un momento di stallo abbiamo usato il buon senso: come se stessimo trattando una partita di Magic! Vi faccio solo un piccolo esempio: cosa succede quando una squadra evocata ritorna nella riserva? Le ferite rimangono? E le Auree? Sul regolamento questo non è spiegato ( o forse c'è semplicemente sfuggito)... In caso abbiamo risolto come se stessimo giocando a Magic! Quindi le auree le abbiamo messe al cimitero e le ferite le abbiamo risanate...
Dopo la partita abbiamo trovato un sito con le FAQ scritte dai giocatori stessi. Molti quesiti sono stati risolti proprio come li abbiamo immaginati. Però caspita, non sarebbe stato meglio scriverle sul regolamento ( per giunta dagli stessi autori)? Ma andiamo avanti...
La prima parte di gioco è stato dominata dal Grande Rabbino. Dopo aver conquistato il glifo della forza, le sue illusioni sono passate all'attacco. La mia squadra di Kor è stata immediatamente dilaniata, mentre i Rhox hanno subito troppe ferite. Lo stesso Gideon si è beccato in faccia una serie di danni da parte di Jace. Stavo perdendo, perdendo di brutto...
Per fortuna ho risanato le ferite di Gideon con un "Balsamo Curaferite" e mi ho buttato nella mischia il Plaswalker bianco. Del resto, è fa vigliacchi fuggire come conigli! C'è stato, quindi, il corpo a corpo contro Jace... BOOM!
Piccola nota: il combattimento è molto semplice. Sembra l'unione del combattimento di " Hero Quest" ( per i dadi) e di " Dungeons & Dragons" ( per i movimenti).
Gideon in corpo a corpo è stato una furia! Dopo svariati danni, un Jace moribondo è stato costretto a scappare... Ma dietro l'angolo si è beccato l'assalto dell'ultimo Rhox rimasto. Un paio di martellate sulla cucuzza e... SBAM!
La vittoria è del sottoscritto, yuppie!

La partita si è conclusa al ventiquattresimo turno, esattamente a sei turni dalla fine. Dopo un'ora e mezza di gioco, "Arena of the Planeswalker" c'è sembrato molto divertente. Tuttavia manca qualcosa anche sul piano delle regole... Non mi riferisco a quelle piccolezze delle FAQ ( che bene o male si risolve), si nota proprio che è un gioco volutamente basilare. Durante il gioco, ci sono venute in mente in sacco di modi di ampliare il gioco... Poco dopo, abbiamo scoperto che molte di queste nostre idee verranno inserite nelle espansioni future! Questo fa capire un'unica cosa: il gioco può dare il meglio di sé solamente con l'espansioni.
Vi trovate quindi dinanzi una grossa trovata commerciale, che vi costringerà a comprare sempre più espansioni, modellini ed elementi scenici. Ovviamente: se troverete il gioco interessante tutto ciò non vi sembrerà minimamente problematico! Altrimenti, se a malapena sopportate il gioco o volete provare altro, ve lo sconsiglio fortemente...
Nonostante ci troviamo dinanzi un classico prodotto della Hasbro ( molto appariscente, non completo), non mi sento di bocciarlo. Del resto è sempre un derivato del grande "Heroscape"! Quindi un 7 se lo merita tutto quanto. Perchè di fondo mi sono divertito: questo è l'importante.
Sinceramente non so dirvi se continuerò a tenerlo, potrei anche barattarlo in qualche mercatino del gioco da tavolo. Voglio capire se varrà davvero la pena di continuare ad espanderlo... C'è solo un modo per prendere questa decisione: giocarci il più possibile. E prevedo altre botte ignoranti!
Bene ragazzi: il post finisce qui, ci rivediamo a Dicembre!


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