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Magnetic field

Creato il 26 giugno 2010 da Guchippai

Magnetic field

Ieri sera alla Studio Muni di Ravenna sold out per lo spettacolo di danza butoh di Iwana Masaki. dopo averci fatto radunare tutti nel cortile antistante, siamo da subito entrati in un altro mondo: il locale era praticamente al buio e si vedeva appena stagliarsi sul palco la sagoma immobile di Iwana che attendeva di cominciare. non appena ci siamo sistemati e il silenzio è calato, un inquietante suono di mattanza ha accompagnato i movimenti dapprima lentissimi, quasi impercettibili di Iwana, avvolto in un drappo bianco, con alcune lunghe striscie di stoffa vermiglia che gli scendevano dal collo come rivoli di sangue e il viso bianco, con occhi e bocca contornati di rosso a comporre quasi una maschera, e quell'incredibile massa di capelli ancora quasi completamente neri (Iwana ha 65 anni). a questa prima parte, che più tardi l'amica che era con me ha giustamente definito come rappresentazione di una lenta agonia, è seguito un momento in cui Iwana, raccolto a terra, ha cominciato lentamente a emergere dai viluppi della stoffa della quale si era liberato e, praticamente nudo, ha inziato a muoversi in maniera più frenetica, arrivando a quello che personalmente considero il momento clou, ovvero quando ha cominciato a urlare rivolto a uno dei riflettori. io ho interpretato quelle grida non solo come espressione di orrore, ma anche di rabbia e di affermazione della vita. non so se questo è giusto perchè alla conclusione dello spettacolo non c'è stato un momento di discussione come speravamo, ma immagino che Iwana fosse piuttosto provato (di ballo me ne intendo zero, ma altri più dentro la materia mi hanno fatto notare che quei movimenti apparentemente minimali richiedono in realtà un grande sforzo e controllo muscolare). sicuramente è stato uno spettacolo notevolmente intenso e, da un certo punto di vista, scioccante.


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